
Domicella – Un gesto tempestivo, una comunità preparata e un defibrillatore a disposizione: questi gli elementi che, poche ore fa, hanno permesso di salvare la vita di un giovane concittadino di 34 anni colto da un arresto cardiaco.
A raccontare quanto accaduto è lo stesso sindaco di Domicella, con una dichiarazione carica di emozione e gratitudine:
“Oggi, con profonda commozione e gratitudine, posso dire che l’impegno portato avanti negli ultimi anni per dotare Domicella di defibrillatori e formare i cittadini al primo soccorso ha fatto, ancora una volta, la differenza.”
Il primo cittadino ha partecipato in prima persona ai soccorsi:
“Ero sul posto e sono stato tra i primi a intervenire, insieme ai concittadini Aniello Prevete e Angelo Manzi, entrambi formati grazie ai corsi promossi dal Comune. È stato un intervento immediato: i primi 20 minuti dopo un arresto cardiaco sono fondamentali per salvare una vita.”
Il giovane è stato rianimato sul posto e ha ripreso a respirare autonomamente prima dell’arrivo dei soccorsi. Le sue condizioni sono ora stabili:
“Ho parlato con la famiglia e mi hanno confermato che è fuori pericolo. Naturalmente saranno necessari ulteriori accertamenti, ma possiamo tirare un grande sospiro di sollievo.”
Il sindaco ha ricordato che, a distanza di circa tre anni dall’installazione dei defibrillatori sul territorio, questa è la seconda vita salvata grazie al progetto:
“Oggi più che mai sono convinto della bontà di questo investimento. Continueremo a promuovere la formazione: a breve organizzeremo nuovi corsi di primo soccorso aperti a tutta la cittadinanza. Invito ogni residente, di ogni età, a partecipare: essere preparati può significare fare la differenza tra la vita e la morte.”
Il primo cittadino ha concluso con un messaggio di orgoglio e unità:
“Domicella oggi ha dimostrato cosa significa essere una comunità: solidale, pronta, unita. Con piccoli gesti e tanta determinazione, insieme si possono fare cose straordinarie.”