
Roma, 4 luglio 2025 – Brutte notizie per chi viaggia in autostrada: a partire dal 1° agosto 2025, scatterà un aumento generalizzato dei pedaggi. Lo stabilisce un emendamento al decreto Infrastrutture attualmente all’esame della Commissione Trasporti della Camera, che introduce una maggiorazione di 1 millesimo di euro per ogni chilometro percorso, applicabile a tutte le classi di veicoli.
In termini concreti, si tratta di un aumento di 1 euro ogni 1.000 km, una cifra apparentemente contenuta ma che, se moltiplicata su base annua e su milioni di veicoli, rappresenta un gettito significativo per le casse dello Stato e per la rete ANAS.
Chi sarà colpito
Il rincaro interesserà:
- Veicoli leggeri (auto, moto, camper): rincaro uniforme su tutte le tratte.
- Mezzi pesanti e commerciali: impatto più rilevante, specie per aziende di logistica e autotrasportatori che percorrono decine di migliaia di chilometri all’anno.
Secondo le stime, un automobilista che percorre 20.000 km l’anno pagherà circa 20 euro in più. Le imprese di trasporto rischiano invece di dover affrontare aumenti ben più pesanti, con costi che potrebbero riversarsi anche sui prezzi al consumo.
Le motivazioni del governo
Il governo ha giustificato la misura con la necessità di coprire i crescenti costi di gestione della rete ANAS, in particolare quelli legati alla manutenzione, all’illuminazione e all’adeguamento energetico. La relazione tecnica allegata al provvedimento parla di un fabbisogno di circa 90 milioni di euro annui, che verrebbero in parte coperti proprio grazie a questa nuova entrata.
Le critiche: “Un aumento silenzioso e senza benefici tangibili”
Non si sono fatte attendere le critiche da parte delle associazioni dei consumatori. L’Unione Nazionale Consumatori ha definito il provvedimento “vergognoso”, parlando di un balzello silenzioso che graverà sulle tasche dei cittadini nel pieno dell’esodo estivo.
Dubbi anche sull’effettiva destinazione dei fondi: molti temono che l’aumento possa finire per coprire spese generali senza tradursi in reali miglioramenti per gli utenti della rete.
Tempistiche
L’emendamento è stato depositato il 4 luglio e sarà discusso in Commissione a partire dal 7 luglio. Se approvato, sarà convertito in legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine del mese, con entrata in vigore dal 1° agosto.