Calcio, Avellino-Messina. Gautieri: “Se fossi stato in curva avrei fischiato anche io, siamo calati nel secondo tempo”.

Calcio, Avellino Messina. Gautieri: Se fossi stato in curva avrei fischiato anche io, siamo calati nel secondo tempo.

di Lucio Ianniciello

Mister Gautieri analizza così il match dei lupi contro il Messina, vittoria sfumata al 92′: “Siamo calati in modo incredibile nel secondo tempo, nel primo abbiamo fatto gol, con la possibilità di farne un altro. C’è delusione ma bisogna ripartire con equilibrio, determinazione. Il pareggio non va bene a nessuno, si deve lavorare sugli errori. Bove aveva la febbre, qualcuno ha giocato dopo il Covid. Serve essere forti mentalmente”.

Preoccupa come la squadra abbia buttato punti nei minuti finali anche in altre partite, oggi si è rivisto quello che è successo con Braglia. Mister Gautieri parla prima di Maniero, una tegola per i lupi: “È un infortunio muscolare, gli accertamenti chiariranno. È troppo importante per noi. Abbiamo i dati fisici, tecnici e tattici per capire cosa succede alla squadra. Bisogna essere sporchi in certe situazioni, mandare la palla in tribuna. Sono gare difficili, comunque stiamo spingendo tanto. Oggi è stato un risultato negativo ma il punto è pure giusto, nella ripresa non abbiamo fatto bene. I ragazzi erano stanchi e distrutti dopo il match”.

L’aspetto fisico ma non solo, c’è dell’altro: “Io lavoro in un certo modo. Con Taranto, Palermo, riempivamo l’area senza essere incisivi. L’aspetto fisico è molto importante, si deve lavorare tanto”.

Come uscirne in un momento topico come questo: “Devo dare certezze e trovare soluzioni, il gruppo è predisposto, si mette in discussione, ci tiene alla maglia. Ci vuole equilibrio in quello che si fa”.

Fischi dei tifosi a fine gara: “Capisco la delusione. Se fossi stato oggi in curva avrei fischiato anche io, però i fischi non vanno mai bene. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Nella mia gestione momenti difficili non ce ne sono stati”.

I cambi: “Chi è entrato poteva fare meglio pur avendo provato a dare il massimo”.

Mercoledì il recupero contro il Catania: “Si devono recuperare energie fisiche e nervose. Bisogna resettare, il calcio è questo. Se dopo essere caduto non ti rialzi è finita. Loro giocano bene”.