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Da Mistero buffo di Dario Fo – nell’originale e pungente rivisitazione di Nicola Mariconda, in versione dialettale napoletana e pregnante intensità gestuale-, ad Ifigenia, con testo, interpretazione e regia di Francesca Caprio e Lorena Purcaro nello spazio scenico di Proteatro, in piazza IV Novembre, domani venerdì, 19 dicembre, alle ore 20,30. Una correlazione che conferma la valenza della rassegna di Teatro da Camera nel promuovere la circolazione di visioni e linguaggi, in cui è viva la saldatura tra il mondo antico e l’attualità nel raccontare il potere, radicato non solo nelle guerre di conquista e nell’esercizio della violenza, ma anche ed essenzialmente nutrito da inumani fondamentalismi religiosi e perverse ideologie.
Ifigenia e la sua drammatica vicenda è al centro del racconto di Omero come delle tragedie di Euripide, Eschilo, Sofocle nell’articolazione del mito greco, con i profondi e significativi addentellati nella concezione di Lucrezio trasfusa nel De rerum natura. Come dire, autori di opere, nelle quali sono ancorate multiformi matrici di pensiero nel divenire dell’umano incivilimento…