“ACCADDE OGGI”. Muore Steve Jobs: il genio che cambiò il mondo — 5 ottobre 2011

ACCADDE OGGI. Muore Steve Jobs: il genio che cambiò il mondo — 5 ottobre 2011

Il cofondatore di Apple è morto il 5 ottobre 2011 dopo una lunga malattia. Lascia un’eredità fatta di innovazione, visione e passione per il futuro.

Cupertino (California) – Il mondo della tecnologia piange uno dei suoi più grandi pionieri. Steve Jobs, cofondatore e anima di Apple Inc., è morto il 5 ottobre 2011 all’età di 56 anni, nella sua casa di Palo Alto, circondato dalla famiglia. Da anni lottava contro una rara forma di tumore al pancreas, che lo aveva costretto a lasciare la guida dell’azienda pochi mesi prima.

Jobs, visionario e perfezionista, è stato il simbolo di un modo nuovo di concepire la tecnologia: non più fredda e tecnica, ma elegante, semplice e profondamente umana. Dalla fondazione di Apple nel 1976, insieme a Steve Wozniak e Ronald Wayne, fino ai giorni dell’iPhone e dell’iPad, la sua carriera è stata una costante sfida all’ordinario.

Dal garage di casa al mito di Cupertino

Nato a San Francisco nel 1955, Jobs crebbe nella Silicon Valley respirando il fermento dell’innovazione. Con Wozniak, costruì i primi computer Apple nel garage dei genitori. Nel 1984 presentò al mondo il Macintosh, il primo computer pensato per essere davvero “amico” dell’utente.

Dopo l’uscita da Apple nel 1985, fondò NeXT e acquistò Pixar, la casa di animazione che avrebbe rivoluzionato il cinema digitale. Tornato in Apple nel 1997, riportò l’azienda sull’orlo del fallimento alla vetta del mondo con una serie di prodotti iconici: iMac, iPod, iPhone e iPad.

“Stay Hungry, Stay Foolish”

Jobs non era solo un imprenditore, ma un comunicatore carismatico e un simbolo culturale. Il suo celebre discorso ai laureati di Stanford nel 2005 resta uno dei momenti più ispiratori del XXI secolo:

“Stay hungry, stay foolish” — Restate affamati, restate folli.

Parole che racchiudono la sua filosofia di vita e di lavoro: non accontentarsi mai, spingersi sempre oltre i limiti, credere nella forza delle idee.

Un lutto globale

Alla notizia della sua morte, il sito ufficiale di Apple divenne una pagina bianca con la sua fotografia e le date “1955–2011”. Migliaia di persone in tutto il mondo si radunarono davanti agli Apple Store, lasciando fiori, messaggi e mele morsicate come segno di lutto.
Il presidente Barack Obama lo definì “uno dei più grandi innovatori americani”, mentre Bill Gates, suo storico rivale, parlò di “un uomo il cui impatto sarà sentito per molte generazioni”.

Un’eredità immortale

Steve Jobs ha ridefinito la tecnologia moderna, fondendo design, funzionalità e arte come nessuno prima di lui. Oggi il suo spirito continua a vivere in ogni iPhone, in ogni innovazione che porta il segno della semplicità e dell’eleganza che lui aveva imposto come regola.

“Le persone che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, sono quelle che lo cambiano davvero.”
Steve Jobs lo fece. E il mondo non è più stato lo stesso.