Sant’Andrea di Conza, la Festa del Libro segna un’edizione record. Il sindaco D’Angola: “Una sfida culturale vinta dall’Irpinia”

Sant’Andrea di Conza, la Festa del Libro segna un’edizione record. Il sindaco D’Angola: “Una sfida culturale vinta dall’Irpinia”

La tredicesima edizione della Festa del Libro di Sant’Andrea di Conza si chiude con un bilancio straordinario: pubblico delle grandi occasioni, ospiti di rilievo e nuove installazioni artistiche che hanno reso ancora più suggestivo il borgo irpino candidato a Capitale italiana della Cultura 2027.

Ad aprire la rassegna è stato il giornalista Sigfrido Ranucci, che ha presentato il suo libro La scelta davanti a oltre 800 persone raccolte in silenzio nel centro storico. “Ho incontrato una meravigliosa comunità. Una carica di affetto e di energia incredibile”, ha commentato Ranucci sui social.

Il primo giorno ha visto alternarsi spettacoli e presentazioni: il teatro per ragazzi con “Meravigliosamente bulli” di Nicolas Joos, i libri Vite al fronte di Luca Steinmann e La gloria e la prova di Totò Cascio, fino al monologo Son qui: m’ammazzi di Francesco Piccolo.

Tra le novità di quest’anno, il murale di Antonio Sena intitolato La Maggiaiola, realizzato all’ingresso del paese e simbolo del legame tra fede e tradizione. A firmare l’allestimento scenico in legno e ferro sono stati Alfonso Bisecco e Peppino Cignarella, accompagnati dalle decorazioni floreali che hanno reso più accoglienti gli spazi della manifestazione.

Sant’Andrea di Conza e l’Irpinia hanno risposto alla grande a questa ennesima sfida culturale – ha dichiarato il sindaco Gerardo Pompeo D’Angola –. Ogni edizione è un punto di partenza. Come dico spesso, a piccoli passi”.

Il 22 agosto, giornata conclusiva, spazio a nuove voci e suggestioni: il reading dedicato a Pier Paolo Pasolini nel cinquantenario della morte, la testimonianza dell’operaio Ilva Raffaele Cataldi con Malesangue, la presentazione di 80 passi in rete di Aldo Balestra, i fumettisti Enzo Troiano e Riccardo Innocenti, e il salotto letterario “speed date” con giovani e promettenti autori.

La Festa del Libro rientra nel progetto “Itinerari Irpini tra Cultura, Storia, Teatro e Tradizioni”, finanziato con fondi FSC 2021/2027, che prevede iniziative culturali, naturalistiche ed enogastronomiche per la promozione turistica della Campania.

Una vera e propria edizione record, che ha confermato Sant’Andrea di Conza come uno dei poli culturali più vivaci dell’Irpinia e dell’intero Mezzogiorno.