Abbattimenti case, centinaia di manifestanti invadono Lacco Ameno. Savio: “Fermare questa mattanza”

Abbattimenti case, centinaia di manifestanti invadono Lacco Ameno. Savio: “Fermare questa mattanza”

Lacco Ameno (Ischia) – In una serata carica di tensione e commozione, il centro storico di Lacco Ameno è stato invaso da centinaia di manifestanti che hanno sfilato pacificamente per opporsi agli abbattimenti delle case abitate, in particolare quella della professoressa Carmen De Simone. La casa, pur avendo ottenuto una sanatoria, è ancora oggi oggetto di una procedura di demolizione, innescando una mobilitazione senza precedenti sull’isola verde.

La manifestazione, organizzata dal Coordinamento dei Comitati per il Diritto alla Casa della Regione Campania, ha visto una partecipazione trasversale: cittadini, studenti, commercianti, rappresentanti istituzionali e legali uniti da un’unica richiesta: fermare gli abbattimenti delle abitazioni di necessità.

Tra i momenti più intensi della serata, l’abbraccio degli studenti alla loro professoressa: un gesto spontaneo che ha commosso i presenti in piazza Santa Restituta. “È un punto di riferimento per la scuola e per l’intera comunità isolana”, hanno dichiarato i ragazzi.

Durante il comizio conclusivo, l’avvocato Bruno Molinaro ha denunciato un “cortocircuito giurisprudenziale” tra le pronunce della Cassazione penale e del Consiglio di Stato in merito alla validità del silenzio-assenso della Soprintendenza nei procedimenti di sanatoria. “Una situazione insostenibile – ha affermato Molinaro – che trasforma i cittadini in vittime di una vera e propria roulette russa amministrativa”.

Il legale ha proposto di coinvolgere i 550 comuni della Campania per spingere il Governo centrale a una riforma legislativa capace di tutelare le abitazioni di famiglie prive di alternative abitative.

Presenti anche i sindaci di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, e di Serrara Fontana, Irene Iacono, che hanno ribadito l’urgenza di un intervento normativo per distinguere tra abusivismo speculativo e abitazioni di necessità.

Dal palco, Carmen De Simone ha condiviso la sua angoscia: “Abbiamo speso migliaia di euro per regolarizzare la casa. Ora vogliono abbatterla. È un incubo”.

Chiara e dura la denuncia di Gennaro Savio, esponente del Coordinamento e promotore dell’iniziativa: “Si colpiscono solo le famiglie povere. Mai demolite le costruzioni dei grandi speculatori o gli abusi di Stato. Questa è una mattanza sociale che va fermata”.

A dimostrazione del forte legame con la popolazione, numerosi commercianti del corso Rizzoli hanno spento simbolicamente le luci delle loro attività al passaggio del corteo.

In un agosto solitamente dedicato al turismo, Ischia lancia un messaggio forte: la casa è un diritto, non un privilegio. E la battaglia è appena iniziata.Abbattimenti case, centinaia di manifestanti invadono Lacco Ameno. Savio: “Fermare questa mattanza” Abbattimenti case, centinaia di manifestanti invadono Lacco Ameno. Savio: “Fermare questa mattanza”