
Avellino, 5 giugno 2025 – Situazione sempre più critica al Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Avellino, dove si registrano segnali di crescente tensione e disagio. Le recenti dimissioni della vice responsabile del reparto rappresentano un ulteriore campanello d’allarme che non può essere ignorato.
Sulla questione interviene Lorenzo Tramaglino, dirigente provinciale della Confsal, rilanciando con forza la proposta di riapertura del pronto soccorso di Solofra:
«Abbiamo più volte sollecitato la riattivazione del presidio di Solofra – dichiara Tramaglino – una struttura situata in posizione strategica, al servizio di numerosi comuni tra i più popolosi della provincia. La sua riapertura rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per il Moscati, contribuendo a decongestionare l’afflusso di pazienti e a migliorare la gestione delle emergenze».
A sostegno dell’appello anche Tiziana De Lucia, segretaria provinciale della Fesica Confsal, comparto servizi ospedalieri:
«La chiusura del pronto soccorso di Solofra ha avuto conseguenze drammatiche sull’utenza e sul personale. Gli operatori sanitari sono sottoposti a carichi di lavoro insostenibili e condizioni operative estenuanti. È urgente ripristinare un presidio fondamentale per l’equilibrio del sistema sanitario locale e per tutelare sia i lavoratori che i cittadini».
I dirigenti sindacali ribadiscono dunque l’urgenza di un intervento strutturale e immediato, chiedendo alle istituzioni preposte di attivarsi concretamente per risolvere una crisi che, se trascurata, rischia di compromettere la tenuta dell’intero sistema sanitario irpino.