AVELLINO – L’amministrazione comunale guidata da Laura Nargi si trova al centro di una fase politica ad alta tensione. Dopo le recenti dichiarazioni dell’ex sindaco Gianluca Festa, che ha rivendicato il peso politico del proprio gruppo consiliare e sollevato criticità sulla gestione del bilancio, la sindaca ha fatto sapere di non escludere misure drastiche per ristabilire ordine e coesione interna: tra queste, anche l’azzeramento della giunta.
La crisi, al momento ancora silenziosa ma evidente, si consuma nelle stanze di Palazzo di Città, dove le divergenze tra le diverse anime della maggioranza si stanno trasformando in un confronto serrato. La questione principale riguarda la visione politica e amministrativa da imprimere al prosieguo della consiliatura, messa in discussione dalle frizioni interne.
“C’è bisogno di chiarezza – avrebbe fatto intendere la Nargi ai suoi – e se necessario, si riparte da zero”. La sindaca, che finora ha cercato di mantenere compatto il fronte politico, è ora chiamata a gestire una fase delicata, nella quale non si esclude il ricorso a un azzeramento formale della giunta per avviare un nuovo equilibrio amministrativo.
A pesare è anche il nodo bilancio, con al centro la discussa operazione legata alla stima del valore dello stadio Partenio, indicata dall’ex sindaco come elemento critico e potenzialmente strumentale. Nargi, tuttavia, punta a rafforzare la sua posizione anche attraverso una possibile redistribuzione delle deleghe.
Le prossime settimane saranno decisive per comprendere se l’azzeramento sarà effettivamente messo in atto o se prevarrà la strada della mediazione politica. Quel che è certo è che l’amministrazione comunale di Avellino sta attraversando un momento cruciale, e il futuro dell’attuale assetto appare tutt’altro che scontato.
