Roberto Fico: “Per la Campania serve una coalizione progressista, riformista e inclusiva dei moderati”

Roberto Fico: “Per la Campania serve una coalizione progressista, riformista e inclusiva dei moderati”

Roberto Fico, attuale Presidente della Commissione di Garanzia del Movimento 5 Stelle e candidato indicato per la presidenza della Regione Campania alle prossime elezioni, ha partecipato oggi a Salerno a una manifestazione dedicata ai referendum. Nel suo intervento ha voluto ribadire l’importanza della partecipazione al voto e tracciare la strada per la coalizione che dovrà sostenere il centrosinistra nella prossima tornata elettorale.

Fico ha sottolineato che in queste ore l’obiettivo principale è raggiungere il quorum per i referendum e che fino all’ultimo giorno bisogna fare ogni sforzo per coinvolgere i cittadini, anche in contrapposizione a chi, come Meconi, Rusta e Taiani, sembra voler minimizzare l’importanza della consultazione.

Riguardo alla Regione Campania, il candidato del Movimento 5 Stelle ha spiegato la sua idea di coalizione: una formazione progressista e riformista, capace di includere anche i moderati. Secondo Fico questa alleanza è già una realtà in alcune città, come Napoli, dove si lavora insieme da più di tre anni, e ha dato ottimi risultati con la vittoria a Genova e il buon lavoro svolto in Sardegna.

Al centro del progetto politico, ha precisato, ci devono essere programmi chiari e condivisi, ma anche un forte protagonismo civico e politico, con una partecipazione attiva e un approccio collegiale. Questi elementi, ha detto, devono essere le basi su cui costruire l’alleanza.

Conclude poi richiamando l’attenzione sull’importanza di concentrarsi in questo momento sul referendum, prima di guardare alle sfide future. In questo modo Roberto Fico conferma il suo ruolo di protagonista nel panorama politico campano e la sua visione di un centrosinistra inclusivo e aperto al confronto.                            Roberto Fico: “Per la Campania serve una coalizione progressista, riformista e inclusiva dei moderati”