“Quando il Napoli gioca, anche i rubinetti si fermano”

“Quando il Napoli gioca, anche i rubinetti si fermano”

A Napoli, guardare il Napoli non significa solo tenere gli occhi sul campo: significa anche trattenere il respiro… e l’acqua. Secondo i dati di Acqua Bene Comune (ABC), durante le partite dei partenopei i consumi idrici domestici calano in media del 20%, per poi aumentare del 35% subito dopo il fischio finale.

L’analisi prende come esempio il match Parma-Napoli, penultimo incontro dello scorso campionato valido per lo scudetto, quando tensione e scaramanzia hanno tenuto i tifosi incollati allo schermo o sugli spalti. Durante il secondo tempo, il consumo idrico è precipitato: pochi bagni, poca cucina, quasi nessuno ha mosso un dito. Poi, con il triplice fischio e la certezza del risultato, l’acqua è tornata a scorrere, letteralmente.

ABC commenta con un sorriso: tra il serio e il faceto, la telelettura in tempo reale dei consumi dimostra quanto una partita decisiva per il titolo possa influenzare comportamenti quotidiani. A Napoli, insomma, il calcio non è solo passione: è una questione idrica.                                                                                              “Quando il Napoli gioca, anche i rubinetti si fermano”