Pulizia ospedali in Alta Irpinia: lavoratori verso stato di agitazione

Pulizia ospedali in Alta Irpinia: lavoratori verso stato di agitazione

Domani mercoledì 2 settembre 2020 ore 9.30 presso la sede della Uil ad Avellino è convocato l’incontro tra Uil-Cgil-Cisl e la GSI. L’azienda che ha in appalto il servizio di pulizia e sanificazione degli ospedali altirpini per conto dell’Asl di Avellino, in una nota, denuncia la mancata formalizzazione del rapporto contrattuale con conseguente esubero di personale. 

Di seguito la dichiarazione del segretario Uil Trasporti, Michele Caso:

“Che la procedura dell’appalto delle pulizie dei tre plessi ospedalieri – Ariano Irpino, Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi, non fosse ancora conclusa era un fatto risaputo. Sicuramente i lavoratori non si aspettavano un epilogo così drammatico. La decisione dell’azienda GSI di effettuare dei tagli su lavoratori che prestano  nemmeno tre ore di lavoro, rappresenta un atto di notevole gravità.

Le 75 lavoratrici, già sono fortemente penalizzate avendo delle retribuzioni bassissime, poi hanno dato un grande apporto a tutto il periodo Covid 19. Adesso diventa ingiustificabile che ci venga proposta qualunque ipotesi che possa prevedere un taglio di personale o di orario di lavoro. in un momento cosi delicato per la salute di tutti è  quanto meno inopportuno abbassare la guardia sulle pulizie nelle strutture ospedaliere dell’ASL. Anzi siamo convinti che più igiene significa anche più sicurezza per i malati e per tutto il personale ospedaliero. Per questo motivo  sarà proclamato lo stato di agitazione”.