PERMESSI DI SOGGIORNO. ARRESTO POLIZIOTTI A MILANO. DE LIETO (LI.SI.PO.), SE CONFERMATO, EPISODIO GRAVISSIMO.

PERMESSI DI SOGGIORNO. ARRESTO POLIZIOTTI A MILANO. DE LIETO (LI.SI.PO.),   SE CONFERMATO, EPISODIO GRAVISSIMO.

Molta sensazione ha suscitato l’arresto di sei Poliziotti, a Milano, per presunte “mazzette”, per agevolare il rilascio di permessi di soggiorno  ad immigrati che non erano in possesso dei  requisiti richiesti, per il rilascio. In relazione a questo episodio, il Presidente nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto, ha dichiarato: “è un episodio  che, se confermato, sarebbe gravissimo ed indubbiamente, la stessa notizia delle presunte “mazzette”, per agevolare il   rilascio di permessi di soggiorno, ha creato sconcerto nell’opinione pubblica  ed un danno enorme alla immagine  della Polizia di Stato che, giova sottolineare, ha  individuato  i presunti responsabili di questo   inqualificabile comportamento ed  ha operato con incisività e decisione, proprio per colpire dipendenti  ritenuti  infedeli e ristabilire il rapporto Polizia – cittadini, nella piena fiducia nelle Istituzioni. Quotidianamente, tutti gli operatori di Polizia, fanno  pienamente il loro dovere, al servizio della collettività e non possono essere , a giudizio del LI.SI.PO., pochissime presunte “mele marce” a danneggiare l’immagine della Polizia di Stato e ad intaccare la fiducia  che, giustamente, i cittadini  hanno  della  Polizia. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), ritiene che, se colpevoli,  questi  Poliziotti, devono essere esemplarmente condannati  e   devono essere chiamati, sempre se colpevoli, a risarcire i danni di immagine  arrecato, non solo alla Polizia di Stato, ma a tutti i Poliziotti. E’ inconcepibile  che mentre  migliaia e migliaia di Poliziotti, con stipendi non certamente elevati, sono costretti a tanti sacrifici e rinunce, vi possano essere  altri che prendono  la “scorciatoia” della corruzione,  per assicurarsi  anche il superfluo.  I cittadini possono guardare con totale fiducia alla  Polizia di Stato, ai suoi uomini ed alle sue donne, quale sicuro presidio  di democrazia  e di  fedeltà all’impegno, assunto con il Giuramento,  verso il Paese, verso i cittadini.”