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Città del Vaticano – Il mondo ha un nuovo Papa. Alle 18:08 di oggi, giovedì 8 maggio 2025, dal comignolo della Cappella Sistina è apparsa la fumata bianca che ha annunciato l’elezione del successore di Pietro. Un’elezione storica arrivata a tempo di record, dopo appena tre votazioni e meno di due giorni di conclave: un segnale di straordinaria convergenza tra i cardinali riuniti in Vaticano.
L’attesa adesso è per il momento solenne in cui il cardinale protodiacono, Dominique Mamberti, si affaccerà dalla Loggia della Basilica di San Pietro per pronunciare il celebre annuncio: “Habemus Papam”. Sarà lui a rivelare al mondo il nome del nuovo Pontefice e quello scelto per il pontificato.
La rapidità dell’elezione lascia intuire un consenso forte e trasversale attorno alla figura del nuovo Papa, che si appresta ad affacciarsi alla folla radunata in Piazza San Pietro per impartire la sua prima benedizione Urbi et Orbi. Si parla già di un pontificato “da record”, ma tutto resta sospeso fino all’apparizione del nuovo Vescovo di Roma.
In un momento di grande fermento per la Chiesa, segnato da sfide spirituali, sociali e globali, l’elezione a tempo di record rappresenta un segnale di unità e determinazione. Manca ormai poco per conoscere il volto, la voce e il nome del nuovo Papa. Il mondo osserva, con il fiato sospeso.
