Montevergine si apre tra le schiarite: il Campo Maggiore torna a mostrarsi nella sua veste tardo-autunnale

Montevergine si apre tra le schiarite: il Campo Maggiore torna a mostrarsi nella sua veste tardo autunnale

Dopo giorni di piogge intense e persistenti, una breve ma significativa apertura tra le nubi ha permesso questa mattina di ammirare nuovamente il Campo Maggiore di Mercogliano, ripreso dalle webcam dell’Osservatorio Meteorologico di Montevergine nella sua tipica atmosfera tardo-autunnale.

Il manto boschivo, segnato dai colori caldi della stagione, si alterna alle ampie radure del pianoro, dove le abbondanti precipitazioni degli ultimi sette giorni hanno lasciato ampie e ben visibili zone d’accumulo d’acqua, confermando la saturazione del terreno e lo stato di stress idrogeologico dell’area.

Un paesaggio modellato dal maltempo

L’Osservatorio evidenzia come le “copiose precipitazioni” che hanno investito il Monte Partenio abbiano inciso in modo netto sul paesaggio: ruscellamenti, ristagni e lenti deflussi di acqua meteorica sono ancora ben evidenti sul fondovalle e lungo i pendii, dove la vegetazione appare intrisa d’umidità.

Le immagini testimoniano una condizione atmosferica in evoluzione:
• nubi in rapido transito,
• aperture di cielo azzurro verso il versante campano,
• vapori e nebbie che risalgono dai valloni,
• luce radente tipica di fine novembre che esalta i rilievi del pianoro.

Una scena che racconta perfettamente la transizione stagionale tra gli ultimi giorni d’autunno e l’imminente ingresso dell’inverno meteorologico.

Un osservatorio privilegiato sul territorio

Il Campo Maggiore, a circa 1200 metri di quota, rappresenta uno dei punti di osservazione più significativi dell’Appennino campano:
• registra alcune delle temperature più basse della regione,
• funge da indicatore dei primi segnali invernali,
• e risponde in modo molto evidente ai fenomeni meteorologici intensi.

La breve finestra di schiarite di questa mattina ha dunque permesso non solo di apprezzarne la bellezza naturalistica, ma anche di monitorare gli effetti concreti del maltempo dei giorni scorsi.

In attesa dei prossimi cambiamenti

Secondo i modelli previsionali, nuove perturbazioni potrebbero tornare a interessare l’Irpinia nelle prossime ore, con possibili ulteriori accumuli precipitativi sui rilievi. Il manto boschivo saturo e i terreni impregnati d’acqua rendono particolarmente preziosa l’osservazione continua delle webcam e delle stazioni meteorologiche di Montevergine.

Per ora, però, il Campo Maggiore si conceda in tutta la sua suggestiva quiete post-tempesta, sospeso tra autunno e inverno.                                                                                                              Montevergine si apre tra le schiarite: il Campo Maggiore torna a mostrarsi nella sua veste tardo autunnale