Montecalvo. IBO Italia sostiene il progetto di recupero della parte antica del paese

Montecalvo. IBO Italia sostiene il progetto di recupero della parte antica del paese

Montecalvo Irpino, 02 marzo 2015 – E’ stato siglato un accordo di programma tra l’Amministrazione Comunale e l’associazione IBO Italia per la realizzazione di campi di lavoro. L’IBO è una ONG di ispirazione cristiana che opera nel campo del volontariato nazionale ed internazionale, fa parte di un network le cui attività ebbero inizio nel 1953, nel nord Europa, con i primi campi di lavoro per la ricostruzione di case destinate ai profughi della Seconda Guerra Mondiale. IBO, infatti, è l’acronimo fiammingo di Internationale Bouworde, che significa “Soci Costruttori Internazionali“.

I campi sono esperienze di volontariato di due, tre o quattro settimane che possono prevedere attività di costruzione, restauro, animazione ed educazione non formale, formazione alla pace e ai diritti umani, assistenza e tutela dell’ambiente. “I campi di lavoro presso il Trappeto sono stati inseriti nella programmazione del 2015 – spiega Sabina Marchetti, responsabile del settore campi di lavoro e volontariato per la IBO Italia -. Si tratta di 10 posti per altrettanti volontari che dal 19 luglio al 1 agosto di quest’anno effettueranno dei campi di lavoro a Montecalvo per ripulire il Trappeto.

Dall’ultimo incontro delle consociate internazionali, tenutosi in Austria, sono già emerse 12 prenotazioni, così ripartite: 2 Austria, 5 Belgio, 3 Germania, e 2 Italia per un totale di 12. Ora i rispettivi rappresentanti nazionali dell’associazione sottoporranno ai volontari i campi in Irpinia”.

L’IBO è presente in Italia dal 1957, IBO è stata costituita in associazione nel 1968 ed è riconosciuta idonea dal Ministero degli Affari Esteri ad operare nel settore della cooperazione internazionale dal 1972 (è stata la prima ONG in Italia a realizzare ufficialmente un progetto di cooperazione con il MAE).Membro del CCIVS Comitato di coordinamento per il servizio civile internazionale presso l’UNESCO, iscritta al Registro Provinciale del Volontariato di Ferrara dal 2005, è federata a Volontari nel mondo – FOCSIV dal 1972.

Siamo soddisfatti di questo primo importante traguardo per il nostro progetto – spiega Antonio Suglia, delegato per la Cultura dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mirko Iorillo -. Recuperare l’abitato del Trappeto per la realizzazione di un parco antropologico urbano è una delle nostre priorità. La collaborazione con IBO Italia apre sicuramente molti scenari ed internazionalizza la questione del Trappeto”.