Lo scrittore Alessio Forgione al Liceo Scientifico di Mugnano del Cardinale

Lo scrittore Alessio Forgione al Liceo Scientifico di Mugnano del Cardinale

“A chi non piace leggere?”: era cominciato così,il 13 aprile scorso, con questa  provocatoria domanda, il primo dei due incontri on line   di Alessio Forgione con la classe VBC del Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate “ Nobile- Amundsen” di Mugnano del Cardinale, nell’ambito di “ Adotta uno scrittore 2022” . Il  progetto, promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino e giunto alla sua ventesima edizione, è approdato quest’anno, per la prima volta, nel piccolo Istituto della Bassa Irpinia,diretto dalla Preside Maria Grazia Manzo, i cui studenti hanno ricevuto gratuitamente una copia  dell’ultimo libro del giovanissimo scrittore napoletano. Oggi Alessio Forgione è stato ospite nella sede del Liceo di Mugnano in via Montessori per incontrare  un gruppo classe piuttosto eterogeneo : Aniello, al primo incontro, aveva già finito di leggere “Il nostro meglio” e si apprestava a cominciare “L’isola di Arturo” di Elsa Morante, anche questo donato agli alunni dal Salone del Libro all’interno del progetto “Un libro tante scuole”; Antonio, invece, aveva confessato senza reticenze la propria scarsa dimestichezza  con la lettura “ faticosa  se non , a volte, noiosa”. Ed è proprio a lui che Alessio Forgione  si è rivolto, difendendo le ragioni di chi legge :“ Certo, è disorientante districarsi tra i circa ottantamila libri che ogni anno vengono pubblicati in Italia. Ma rimane il fatto che l’azione del leggere mette in moto tutte le potenzialità del cervello. Non solo: ha il pregio di farti dimenticare la tua situazione personale e di immergerti  in un’altra dimensione”.  Il dibattito è proseguito toccando vari argomenti  , come la questione scuola. Pur ammettendo che, da parte dei docenti, si  preferisce spesso dedicarsi ai migliori , lasciando indietro i meno bravi, e che  non sempre si  riesce nell’intento di motivare i giovani alla lettura o di aiutarli ad orientarsi nella scelta del percorso universitario da intraprendere, una volta terminati gli studi liceali, Forgione ha riconosciuto che “ è stata proprio una prof., ai tempi del Liceo, ad accorciarmi la strada verso le cose che mi piacciono”. “Qual è stato il primo libro che ti ha fatto appassionare alla lettura ?” gli ha chiesto Francesco Pio. Pronta la risposta dello scrittore : “ Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, di Christiane F. , che divenne anche un film cult degli anni ’80. Ricordo che questo libro, il quale racconta l’esperienza di una giovane tossicodipendente, è stato quello che, per così dire, mi ha attaccato il vizio della lettura. Io e lui di Moravia, invece, mi ha insegnato un mucchio di parolacce che prima non conoscevo” . “E il tuo autore preferito?”: “ Cesare Pavese, senza dubbio. In particolare, Il compagno   perché parla di un ragazzo pieno di dubbi, che trova difficoltà nel rapportarsi agli altri e  non riesce a capire quali  sono i veri  amici e quali no”.  Non è mancata l’occasione di confrontarsi con la recente polemica, scoppiata in Italia dopo l’inizio della guerra tra Russia e Ucraina,  sul corso universitario su Dostoevskij da annullare perché “ un autore russo”: “ Un’assurdità mai vista” ha commentato Forgione. Ma si è parlato anche di cinema d’autore, di “Apocalypse now” di Coppola  e “Pianese Nunzio , quattordici anni a maggio “ di Antonio Capuano. L’autore di “Napoli mon amour” e “ Giovanissimi”, candidato al Premio Strega 2020, ha accolto con ironia e sorrisi le curiosità degli studenti ,come Quirico, desideroso di sapere quanto di personale ci sia nella vicenda di Amoresano narrata nel suo ultimo romanzo: “ Ho realmente vissuto il dolore per mia nonna che mi ha cresciuto, tema che è alla base del romanzo,  anche se  Il  nostro meglio- ha  tenuto a precisare- non è un documentario, ma un film!”. Per finire, un appello ai giovani a credere nello studio e nella cultura:  “ Quando ero adolescente, trovavo il tempo di studiare e poi scendevo a giocare con i miei amici. Alcuni di questi , invece, che poi hanno preso una cattiva strada, scendevano solo! Chi studia ha un’arma in più, leggere aiuta a non sbagliare !”. Con uno stile comunicativo accattivante e fuori dagli schemi, Alessio Forgione è riuscito a far trascorrere ai maturandi del Nobile- Amundsen  e a trascorrere insieme a loro una positiva esperienza  culturale e la scuola , che, tra adempimenti burocratici vari e progetti  spesso poco attinenti ai percorsi formativi, rischia di smarrire il senso della sua principale funzione, ha vissuto un interessante momento didattico- educativo .Lo scrittore Alessio Forgione al Liceo Scientifico di Mugnano del Cardinale

Lo scrittore Alessio Forgione al Liceo Scientifico di Mugnano del CardinaleLo scrittore Alessio Forgione al Liceo Scientifico di Mugnano del Cardinale