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Il Monte Raiamagra torna a mostrarsi nel suo volto più autentico: quello invernale. Dopo le nubi basse che hanno avvolto la montagna nelle prime ore del mattino, il cielo si è aperto regalando una giornata limpida e luminosa in vetta, con panorami che sembrano usciti da un racconto d’alta quota.
La neve, caduta nuovamente a partire dai 1500 metri, ha imbiancato il versante sommitale restituendo al paesaggio l’atmosfera tipica del periodo freddo. Strati di neve fresca hanno ricoperto rocce, crinali e radure, mentre la luce piena del mezzogiorno ha esaltato i contrasti tra il bianco della coltre e il blu nitido del cielo.
In vetta, lo scenario è particolarmente suggestivo. Dal Raiamagra si apre una visuale ampia sulle nuove funivie del Laceno, che si inseriscono nel contesto naturale senza romperne l’armonia, segnando allo stesso tempo un passo decisivo per il rilancio turistico dell’altopiano. Le cabinovie, perfettamente visibili dalla cresta, diventano quasi un elemento grafico nella distesa di neve, simbolo di un’infrastruttura moderna che guarda al futuro del comprensorio.
Il mattino ha portato un’ulteriore spolverata di neve, alimentata da un flusso freddo che, pur di breve durata, è bastato per rinfrescare il manto e ricreare un ambiente pienamente invernale. Camminatori ed escursionisti presenti in quota hanno potuto assistere a un rapido cambio di scenografia: dalle nubi che avvolgevano la cima, al paesaggio che si è svelato lentamente, fino a un pomeriggio di sole pieno e aria tersa.
Il Laceno offre così una stagione invernale, con un patrimonio naturalistico che continua a stupire e a richiamare appassionati della montagna, fotografi e amanti dei panorami d’altura.








