Irpinia sotto la pioggia: ritorna il respiro umido dell’autunno

 Irpinia sotto la pioggia: ritorna il respiro umido dell’autunno

L’Irpinia si è risvegliata questa mattina sotto un cielo grigio e fitto di nubi, mentre una perturbazione di origine atlantica continua ad attraversare la regione portando piogge diffuse e un deciso cambio d’atmosfera. Dopo settimane di tempo variabile e temperature ancora miti, l’autunno sembra aver finalmente ripreso possesso delle sue montagne e delle sue valli.

Le precipitazioni, più intense lungo i rilievi dell’Appennino, stanno restituendo ai boschi e ai torrenti quel respiro umido che da sempre accompagna la stagione delle foglie cadenti. Le chiome dei faggi e dei castagni, già tinte di giallo e rame, brillano di gocce sottili, mentre il vento di nord-est, a tratti impetuoso, piega le fronde e incanala le nubi tra le dorsali, creando improvvisi squarci di luce che si aprono e si richiudono sul paesaggio come sipari di nebbia.

Per la giornata di giovedì 16 ottobre 2025 le previsioni indicano un cielo molto nuvoloso o coperto, con piogge sparse di moderata intensità, localmente più abbondanti nelle zone montane. Le temperature massime sono in calo, riportandosi su valori più consoni alla stagione, mentre i venti da nord-est spirano moderati, a tratti forti, con raffiche di burrasca lungo le aree appenniniche.

Le campagne, assetate da un inizio d’autunno asciutto, accolgono la pioggia come un sollievo. I terreni, lentamente, tornano a trattenere l’umidità necessaria per i cicli agrari e per la rinascita dei prati e dei boschi. È un ritorno all’equilibrio, a quel ritmo lento e necessario che scandisce la vita naturale dell’Irpinia, terra di colline e sorgenti, di nebbie improvvise e silenzi profondi.

Il maltempo continuerà anche nella giornata di domani, quando nuove nubi sono attese a transitare da ovest, mantenendo il quadro meteorologico instabile ma prezioso per il territorio. Una pioggia che non è solo annuncio di freddo, ma richiamo alla vita, alla fertilità e al ciclo naturale che ogni anno, puntuale e discreto, riporta l’Irpinia al suo autentico respiro d’autunno.