CALCIO, US AVELLINO. Novellino: “Domani dobbiamo vincere senza aspettare il Novara, è un match determinante”.

CALCIO, US AVELLINO. Novellino: Domani dobbiamo vincere senza aspettare il Novara, è un match determinante.

di Lucio Ianniciello

Domani l’Avellino cerca il riscatto in casa con il Novara. Un team diverso quello piemontese rispetto alla gara persa al Piola contro i lupi. Prima c’era Corini sullo scranno azzurro, ora Di Carlo, quattro punti in due gare per l’ex Spezia. Novellino e’ concentrato sugli avversari, esordisce in modo deciso in  conferenza pre gara: “Le chiacchiere non mi piacciono, nel primo tempo di Venezia abbiamo giocato malissimo, nella ripresa abbiamo reagito bene. La squadra e’ pronta ma Ardemagni e Moretti sono stati colpiti da un attacco febbrile. Dobbiamo portarci fuori da certe acque. Al completo abbiamo sempre detto la nostra, poi se ci sono i professori non ci posso far niente. Comunque posso dire che il clima nella squadra e’ disteso, abbiamo lavorato bene”.

Si toglie ancora qualche sassolino dalla scarpa: “Ci deve essere il sorpasso sul Novara, con determinazione. Rispetto per loro ma credo nei miei ragazzi. Vorrei rispondere a certi tifosi che storcono il naso dicendo che anche a Venezia mi hanno accolto benissimo. Dove sto, lascio le impronte”. Bidaoui e Cabezas a disposizione, due assi nella manica per il suo gioco sulle fasce: “Col 4-4-1-1 ho fatto le mie fortune, se però’ ti vengono a mancare certi esterni devi  cambiare schema. Bidaoui e Cabezas stanno bene”. Proprio in relazione al recupero di giocatori importanti, Novellino aggiunge: “Domani ho bisogno di struttura, e’ importante poter disporre di certi elementi. Il gruppo non ha mai perso di fiducia. L’obiettivo contro il Novara sono i 3 punti, ma dobbiamo farlo subito senza aspettarli”.

Solo un punto divide Avellino e Novara, rispettivamente 30 e 31 punti: “E’ un CALCIO, US AVELLINO. Novellino: Domani dobbiamo vincere senza aspettare il Novara, è un match determinante.match determinante, conosco Moscati avendolo avuto a Livorno, ha buona corsa, ci sono Puscas, Sansone, giocatori di categorie diverse ma chi ha paura deve stare a casa, non puo’ andare in guerra”. Il cruccio di Novellino è noto: “C’è delusione per i risultati, ma ancora di piu’ per certi gol presi. Dobbiamo stare molto più attenti nell’uno contro uno, sulle palle inattive, se attuassi la zona peggiorerei la situazione”. Infine il mister di Montemarano non nasconde i miglioramenti che ha fatto denotare Raul Asencio, unitamente alla qualita’ che il ragazzo possiede. Domani lo spagnolo sara’ l’unico terminale offensivo, a Gavazzi, Molina e Bidaoui il compito di innescarlo.