Baianese: “Un bus? Ma che siamo, delle bestie?”

Baianese: “Un bus? Ma che siamo, delle bestie?”

C’è chi tace, chi abbassa la testa… e poi c’è Salvatore Alaia. L’ex sindaco di Sperone non ci sta e dice quello che in tanti non hanno il coraggio di dire: prende la parola e spara a palle incatenate contro i vertici EAV, i sindaci del Baianese e pure i consiglieri regionali.

Il motivo? La farsa del trasporto scolastico verso Cicciano. Un solo autobus sì, avete letto bene: uno soltanto alle 7:25 da Baiano. Roba che neanche nelle barzellette sui servizi pubblici all’italiana. Il risultato? Studenti stipati come sardine. Anzi no: come “capi di bestiame”, dice Alaia. E ha ragione: altro che servizio pubblico, sembra davvero un carro per mandrie.

E mentre i ragazzi rischiano ogni mattina, i signori delle istituzioni che fanno? Stanno zitti. Anzi, per Alaia si sono proprio “calati le brache”, accettando l’accordicchio con Umberto De Gregorio (EAV) come se fosse la manna dal cielo. Ma chi vogliono prendere in giro? Un autobus non risolve nulla: è solo una toppa su una voragine.

Alaia ci mette la faccia: racconta di aver visto personalmente la scena più volte. Studenti ammassati, sicurezza calpestata, dignità azzerata. Un “simbolo di vergogna” per un territorio già maltrattato e ignorato da anni.

Il messaggio è chiaro: non servono pacche sulle spalle né promesse di circostanza. Serve potenziare il servizio, più corse, più rispetto, meno prese in giro.