L’Unicusano Avellino Basket firma una vittoria pesantissima sul parquet di Cividale, imponendosi 75-82 al termine di una partita dura, intensa e ricca di significati. È una di quelle gare che raccontano molto più del punteggio finale: sacrificio, lucidità nei momenti chiave e una mentalità solida, costruita anche nelle difficoltà.
Senza Cicchetti e con Pini, Dell’Agnello e Zerini condizionati dai falli, la squadra di coach Di Carlo non si è mai disunita, trovando risorse e soluzioni diverse lungo tutto l’arco della gara. Una prova di maturità che certifica la crescita del gruppo.
Partenza forte e controllo del ritmo
Avellino approccia il match nel modo migliore. L’energia difensiva e la qualità delle scelte offensive permettono ai biancoverdi di prendere subito il controllo, sfruttando le difficoltà iniziali di Cividale al tiro. Il primo quarto si chiude sul 12-21, con Avellino già in pieno controllo mentale della partita.
Nel secondo periodo i lupi accelerano ulteriormente, toccando anche il +17. Mussini sale in cattedra con personalità, mentre Lewis e Dell’Agnello fanno sentire la loro presenza su entrambi i lati del campo. Cividale prova a reagire nel finale di tempo, ma Avellino va all’intervallo avanti 33-46 con grande autorità.
La reazione di Cividale e la gestione dei momenti chiave
Nel terzo quarto i padroni di casa aumentano l’intensità, attaccano l’area con più continuità e provano a rientrare. Avellino però non perde mai la bussola: nonostante i problemi di falli nel reparto lunghi, i biancoverdi mantengono il vantaggio grazie alla lucidità offensiva di Mussini e alla solidità di Chandler. Il parziale si chiude sul 52-64.
L’ultimo quarto è una vera battaglia. Cividale spinge, il pubblico prova a trascinare i suoi e il divario si riduce. Avellino risponde con sangue freddo, gestione dei possessi e grande spirito di sacrificio. Anche quando perde uomini per falli, la squadra resta compatta, respinge l’assalto finale e chiude la gara con autorità sul 75-82.
Una vittoria che pesa
È un successo che va oltre i due punti. Avellino dimostra di saper soffrire, di saper leggere le difficoltà e di avere un’identità chiara. La prestazione di Mussini, miglior realizzatore con 27 punti, è emblematica, ma il valore aggiunto arriva dal contributo collettivo e dalla capacità di restare squadra nei momenti più complicati.
Le parole di coach Di Carlo raccontano bene il senso della serata: una vittoria di sacrificio, costruita insieme, che rafforza fiducia e consapevolezza. Avellino esce da Cividale con la certezza di poter competere, anche in emergenza, da vera squadra.
Il tabellino
UEB Gesteco Cividale – Unicusano Avellino Basket 75-82
Parziali: 12-21, 21-25, 19-18, 23-18
UEB Gesteco Cividale
Freeman 14, Rota 13, Mastellari 12, Redivo 11, Ferrari F. 8, Berti 7, Cesana 5, Ferrari A. 3, Amici 2.
All. Pillastrini.
Unicusano Avellino Basket
Mussini 27, Lewis 18, Chandler 16, Dell’Agnello 9, Jurkatamm 8, Grande 2, Zerini 2.
All. Di Carlo.
Arbitri: Costa, Tirozzi, Agnese.
Una notte da ricordare. Una vittoria che lascia il segno.
