
Quando il pallone non ne vuole sapere di entrare in porta e la classifica piange, c’è chi si affida agli allenamenti extra e chi, invece, cerca soluzioni… alternative. È il caso della Mandamento Avella, squadra di terza categoria e attualmente fanalino di coda del campionato, che ha suscitato l’interesse di Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, per un servizio tanto curioso quanto incredibile.
Abete, infatti, ha seguito le tracce di un presunto “mago del calcio”, un operatore dell’occulto che promette di risolvere i problemi di una squadra in crisi con riti esoterici, polveri magiche e talismani benedetti. Il tutto, ovviamente, a pagamento. Grazie a un “gancio” della squadra, l’inviato è riuscito a incontrare il misterioso personaggio, che però non ha preso bene l’arrivo delle telecamere.
Talenti occulti o solo illusioni?
Durante l’incontro, il mago ha illustrato alcune delle sue “tecniche” per migliorare la sorte della squadra: polveri della fortuna da spargere sul campo, rituali propiziatori e oggetti benedetti per scacciare l’energia negativa. Ma sarà davvero possibile cambiare il destino di una squadra con qualche formula segreta?
Abete, con il suo solito stile ironico e incalzante, ha cercato di approfondire il funzionamento di questi presunti poteri soprannaturali, ma la reazione del “mago” non è stata delle più collaborative. Il sedicente esperto dell’occulto, infatti, non ha gradito le domande e ha mostrato segni di nervosismo, chiudendo rapidamente la conversazione.
Il servizio, andato in onda oggi su Striscia la Notizia, ha acceso i riflettori su un fenomeno che, seppur bizzarro, trova ancora terreno fertile in un mondo come quello del calcio, dove la scaramanzia è da sempre un elemento radicato. Ma i tifosi della Mandamento Avella farebbero forse meglio a concentrarsi su allenamenti e tattiche piuttosto che sulla magia…