AVELLA. Ecco come cambia il consiglio comunale dopo la sentenza di condanna a Biancardi. Pronti ad entrare Gaglione e Moccia, ma…

AVELLA. Ecco come cambia il consiglio comunale dopo la sentenza di condanna a Biancardi. Pronti ad entrare Gaglione e Moccia, ma...

Dopo la sentenza di condanna dei giorni scorsi per abuso d’ufficio, emessa dal Tribunale di Avellino a carico del sindaco dell’epoca, Domenico Biancardi  (1 anno pena sospesa) e dell’intero consiglio comunale avellano (8 mesi pena sospesa), a giorni arriverà la sospensione dalla carica di consigliere delle persone che ricoprono incarichi pubblici. Nelle prossime ore la Prefettura di Avellino comunicherà il dispositivo al Comune di Avella, con la condanna nei confronti dell’ex sindaco e del consigliere comunale di opposizione Michele Salapete, ente che dovrà poi procedere alla sospensione delle parti interessate, che Biancardi ha già preannunciato.  Una sospensione impugnabile anche alla luce di recenti decisioni in altri contesti, Biancardi e Salapete prima di una condanna passata in giudicato potrebbe ottenere una sospensione della Severino.  Sulla vicenda pesa anche un ulteriore dato,  tra qualche mese scatterà la prescrizione del reato (datato 2014) per gli undici imputati. Quindi si dovrà attendere che i giudici di secondo grado ne prendano atto. Il consiglio comunale potrebbe quindi cambiare parzialmente, anche se per pochi mesi, con l’entrata nelle file della maggioranza di Pasqualina Gaglione, prima dei non eletti nella competizione del 2021 con 274 preferenze mentre nei banchi di opposizione entrerebbe Raffaele Moccia, primo dei non eletti della sua lista “Cambia Avella” con 203 voti. La sospensione di Biancardi da Consigliere produrrà automaticamente anche la necessità in provincia di fare entrare un nuovo consigliere, il primo dei non eletti.