HOJLUND SPAZZA VIA LA CREMONESE

HOJLUND SPAZZA VIA LA CREMONESE

Doppietta, potenza e fame: il Napoli di Conte passa allo Zini senza chiedere scusa. Quando il centravanti accelera, la partita finisce.

Allo Zini non c’è stata partita quando il Napoli ha deciso di alzare il volume. Non subito, non con calma. Ma con la forza bruta di chi sa dove vuole arrivare. Il nome sul copione è uno solo: Rasmus Hojlund. Due gol, uno per tempo, e la sensazione costante che la Cremonese stesse solo aspettando il colpo definitivo.

Il primo arriva al 13’. Un segnale chiaro: qui non si difende, qui si colpisce. Il secondo, appena rientrati dagli spogliatoi al 46’, è una sentenza anticipata. Fine delle illusioni, fine della resistenza. Il Napoli prende il controllo emotivo della gara e non lo molla più.

IL NAPOLI: MENO SPETTACOLO, PIÙ POTERE

Non è un Napoli romantico. È un Napoli funzionale, costruito per vincere anche quando non brilla. Conte lo sa, lo pretende, lo impone. Difesa solida, linea compatta, esterni che spingono quando serve. Spinazzola è una freccia costante sulla fascia, Di Lorenzo e Rrahmani tengono la linea con autorità, Lobotka orchestra senza fronzoli e senza perdere lucidità.

Davanti, Hojlund è il centro di gravità. Non solo i gol, ma la presenza. Ogni pallone pesa. Ogni movimento sposta la difesa avversaria di mezzo metro. Quanto basta per decidere una partita.

CREMONESE: TANTA VOGLIA, POCA DIFESA

La squadra di Nicola prova a restare dentro la gara con dignità, ma dietro balla troppo. Baschirotto soffre, la linea a tre scricchiola e, quando il Napoli accelera, manca il passo per reggere l’urto. Audero limita i danni, Vardy corre, ma non basta. Contro questo Napoli, l’errore si paga subito.

 TABELLINO

CREMONESE – NAPOLI 0-2

Marcatori:
13’, 46’ Hojlund (N)

CREMONESE (3-5-2):
Audero; Terracciano (dal 77’ Bonazzoli), Baschirotto, Bianchetti;
Barbieri (dal 60’ Johnsen), Grassi (dal 77’ Bondo), Payero, Zerbin, Pezzella;
Vardy, Sanabria (dal 60’ Moumbagna).
Allenatore: Nicola.

NAPOLI (3-4-2-1):
Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus;
Politano (dall’88’ Mazzocchi), Lobotka, McTominay, Spinazzola (dal 46’ Gutierrez);
Neres (dal 73’ Buongiorno), Elmas (dal 51’ Lang);
Hojlund (dall’88’ Lucca).
Allenatore: Conte.

Arbitro: Mariani
Ammoniti: Barbieri (C), Bonazzoli (C), McTominay (N), Juan Jesus (N)
Espulsi: —

IL SEGNALE

Non è stata una vittoria rumorosa. È stata una vittoria pesante. Di quelle che valgono più dei titoli a effetto. Conte guarda avanti, il Napoli risponde presente. E quando il centravanti segna due volte prima ancora che la partita prenda forma, il messaggio è chiaro:

Questo Napoli non aspetta nessuno.
E quando colpisce, lo fa per chiudere.                                                                                                                                                                                                                                                                                      HOJLUND SPAZZA VIA LA CREMONESE HOJLUND SPAZZA VIA LA CREMONESE