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Un monologo che racconta l’anima attraverso il vernacolo
Un nuovo intenso incontro tra teatro e parola prende vita con “Comm o’ vient”, il monologo in vernacolo firmato da Nando Silvestri e interpretato con grande forza espressiva dall’attrice Piera Russo.
Un testo che si muove tra poesia e confessione, scavando nell’interiorità dell’essere umano e dando voce a emozioni profonde, contraddizioni, ferite e desideri che attraversano la quotidianità. Attraverso il dialetto, Silvestri costruisce un linguaggio diretto e viscerale, capace di arrivare dritto al cuore e di trasformare la parola in racconto, denuncia e carezza allo stesso tempo.
Piera Russo restituisce al pubblico tutta la potenza del monologo con una recitazione intensa, autentica e coinvolgente. La sua interpretazione accompagna lo spettatore in un percorso emotivo fatto di silenzi, sguardi e parole che diventano immagini, dando corpo e anima a un testo che vive di ritmo, musicalità e verità.
“Comm o’ vient” non è soltanto una performance teatrale, ma un momento di riflessione e condivisione, in cui il vernacolo si fa strumento di memoria, identità e consapevolezza. Una prova che conferma, ancora una volta, la capacità di Nando Silvestri di raccontare l’umano con profondità e quella di Piera Russo di dare voce all’anima dei suoi personaggi.