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Si è concluso nei giorni scorsi, a Mugnano del Cardinale, il progetto “Semi di riscatto – Coltivare il cambiamento, far crescere nuove opportunità”, iniziativa ideata e promossa dall’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (UEPE) di Avellino e affidata alla Cooperativa Sociale Il Germoglio. Un percorso nato con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale e lavorativo di persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, impegnate in misure alternative alla detenzione.
Il Comune di Mugnano del Cardinale è stato tra i protagonisti di questa esperienza: con l’UEPE ha siglato un accordo finalizzato a costruire opportunità concrete di inclusione, mettendo a disposizione attività e contesti operativi capaci di restituire dignità, competenze e fiducia ai partecipanti.
Nel territorio mugnanese il progetto ha coinvolto due persone in esecuzione penale esterna, che hanno collaborato attivamente con lo staff comunale, affiancando gli operatori in diverse attività utili alla collettività. Un’esperienza che ha permesso ai partecipanti di misurarsi con responsabilità quotidiane, favorendo un percorso di crescita personale e professionale.
Determinante, nella realizzazione dell’iniziativa, il ruolo del consigliere Pasquale Picone, che ha sostenuto con convinzione l’attivazione del progetto, e del Sindaco Alessandro Napolitano, che ha accolto e supportato la collaborazione con l’UEPE. Un plauso arriva anche alla dottoressa Marilena Guerriero, responsabile dell’ufficio che segue queste progettualità, per l’impegno e la sensibilità dimostrate nel coordinamento delle attività.
“Semi di riscatto” si conferma così un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni, enti del terzo settore e comunità locali. Un modello che dimostra come, attraverso percorsi mirati e accompagnati, sia possibile coltivare il cambiamento, generando nuove opportunità per chi desidera ricostruire il proprio futuro e al tempo stesso offrire un contributo positivo alla società.
