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Si è svolta ieri, 25 novembre 2025, a Casapulla, la giornata di sensibilizzazione intitolata “Passi di libertà – Rompere il silenzio attraverso la danza e il dialogo”, evento voluto fortemente dalla scuola Stroffolini e dall’Assessore Santorelli e Sorbo, organizzato anche dall’Associazione “Angeli in Volo”.
L’evento, introdotto dai saluti della dirigente scolastica, la Dott.ssa Angela Massaro, ha avuto inizio con l’intervento di presentazione di Nicolò Di Costanzo, che ha invitato studenti e docenti a riflettere su come il femminicidio nasca da una concezione violenta e distorta dell’amore.
La riflessione sul valore della dignità, dell’uguaglianza e del rispetto reciproco ha fatto da filo conduttore per l’intera mattinata.
Il messaggio è stato trasmesso non solo con le parole, ma anche attraverso l’arte: momenti musicali, performance teatrali-danza e coreografie hanno aiutato a comunicare con forza e sensibilità il tema cruciale del rispetto e della parità.
- A. C. ha interpretato con voce e cuore la canzone di Mia Martini “Gli uomini non cambiano” — un invito a superare i modelli tossici.
- Danze coreografate sulle note delle interpretazioni di A. I. e S. P. hanno sottolineato la forza della solidarietà femminile e del dialogo.
- La performance teatro-danza “Memorie di una mela”, ideata da Francesca Somma e interpretata dalla danzatrice/performer Alessandra D’Ermo, ha offerto una rappresentazione intensa delle ferite invisibili che può causare la violenza psicologica e sociale.
- Un momento intenso è stato rappresentato dal “Monologo” di Paola Cortellesi, recitato da M.R. S. e A. R. con l’accompagnamento musicale alla chitarra di M. D. S. che ha posto l’accento sulla voce di chi troppo spesso resta inascoltata.
- Infine, il coro della classe II D, con la solista C. A., ha eseguito Vietato morire di Ermal Meta: un canto corale di speranza, resistenza e consapevolezza, accompagnato da coreografie curate da Angelina Iannotta e Serena Pirro.
Al termine delle esibizioni, si è tenuto un dialogo condotto da Daniela Bruscino, Counselor Professionista e Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Angeli in volo, con gli studenti. Il confronto ha offerto uno spazio di ascolto, riflessione e condivisione, promosso anche come momento educativo oltre che simbolico.
Non è mancata inoltre una dimostrazione di tecniche di antiaggressione femminile pensate per adolescenti, tenuta dall’istruttore federale di Krav Maga Antonio Palmiero: un segnale concreto di empowerment e autonomia, parte di un percorso educativo più ampio sul tema della sicurezza e del benessere.
La giornata si è conclusa con i saluti dell’amministrazione scolastica e i ringraziamenti a docenti, studenti e associazioni coinvolte.
Più di un semplice evento, “Passi di libertà” si è rivelato un momento di memoria, educazione e impegno collettivo: non solo per ricordare le vittime della violenza di genere, ma per promuovere un cambiamento culturale, nella scuola, nelle famiglie, nella comunità, fondato su rispetto, uguaglianza e consapevolezza.
Santina Santorelli, assessore alla pubblica istruzione ha dichiarato: “Questa giornata ci chiama ad ascoltare, a riflettere e a crescere. Non dev’essere circoscritta solo alle donne, ma dev’essere a largo raggio. In particolar modo, la violenza non dev’essere soltanto fisica ma è da considerarsi violenza anche una parola. I giovani devono imparare ad aspirarsi ad attimi di gentilezza quotidiani, solo così potranno crescere”.

