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«È doloroso presentare una denuncia che può portare a conseguenze imprevedibili. Ma lo abbiamo fatto. Lo dovevamo all’onore della Dc. Ne assumo la integrale responsabilità».
Con queste parole, pubblicate in un post su Facebook, Gianfranco Rotondi ha annunciato di aver presentato una denuncia legata a vicende interne all’area democristiana, di cui da anni è tra i principali eredi politici.
Il leader di Verde è Popolare e storico esponente della Democrazia Cristiana ha scelto i social per comunicare una decisione che, come lui stesso ammette, potrebbe avere sviluppi imprevedibili. Il tono del messaggio, asciutto ma fermo, sottolinea la volontà di agire in nome della tutela dell’onore e della storia del partito.
Non sono stati resi noti i dettagli del contenuto della denuncia né i destinatari del provvedimento, ma il gesto assume un evidente valore simbolico e politico: Rotondi rivendica la continuità ideale con la tradizione democristiana e la necessità di difenderne l’immagine in un momento di particolare tensione interna.
La dichiarazione ha subito suscitato attenzione nel mondo politico e sui social, dove numerosi utenti hanno commentato il post chiedendo chiarimenti e manifestando sostegno o perplessità.
In attesa di ulteriori sviluppi, il messaggio di Rotondi si impone come un richiamo al senso di responsabilità e alla difesa dei valori storici della Dc, che egli stesso continua a rappresentare nella scena politica italiana.
