TORRE DEL GRECO, Napoli — Dopo sette giorni di agonia, il cuore di Nunzio Arcella ha smesso di battere. Il ragazzo, 17 anni, era rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto il 12 agosto lungo via Nazionale, al confine tra Torre del Greco e Torre Annunziata.
Nunzio viaggiava in scooter con un amico quando, per cause ancora da accertare, il mezzo si è scontrato con un’auto. L’impatto è stato violento: entrambi i giovani sono stati sbalzati sull’asfalto dopo un volo di alcuni metri. Le loro condizioni apparvero subito critiche.
Trasportato d’urgenza all’ospedale del Mare di Napoli, Nunzio è rimasto in terapia intensiva per una settimana. I medici hanno tentato di tutto, ma nella giornata di domenica il suo corpo non ha retto. L’amico che era con lui resta ricoverato in gravi condizioni, anche se stabili.
La notizia della morte ha scosso profondamente le comunità di Torre del Greco e Torre Annunziata. «È una ferita profonda per la famiglia, per la comunità scolastica e per l’intera città», ha dichiarato il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo, in un messaggio di cordoglio pubblicato sui social. «A nome dell’amministrazione comunale, della giunta, del presidente del consiglio e di tutti i consiglieri comunali, rivolgo le più sentite condoglianze ai familiari e a quanti conoscevano Nunzio».
In poche ore, i messaggi di vicinanza e dolore hanno invaso la rete, riflettendo lo sgomento di un territorio già segnato da numerose tragedie della strada. Tra amici, insegnanti e conoscenti, la memoria del giovane viene descritta come quella di un ragazzo pieno di vita, spezzata troppo presto da un destino crudele.
La città, ancora una volta, si stringe intorno a una famiglia colpita dall’ennesima giovane vittima della strada. 
