MELITO, Napoli — Una lite familiare è degenerata in un omicidio nella serata di domenica a Melito, dove Ciro Luongo, 58 anni, ispettore di polizia in servizio a Giugliano, è stato trovato morto nella propria abitazione di Viale delle Margherite. La vittima presentava ferite da arma da taglio.
Secondo le prime informazioni, il presunto responsabile sarebbe il figliastro della compagna di Luongo, un giovane di 21 anni, attualmente ricercato dalle forze dell’ordine. La dinamica dell’aggressione è ancora al vaglio degli investigatori.
I carabinieri della Compagnia di Marano, intervenuti dopo una segnalazione, hanno delimitato la scena del crimine e avviato i rilievi. Le autorità stanno raccogliendo testimonianze e materiali utili per ricostruire con precisione le fasi del litigio che ha portato alla tragedia.
Le indagini sono coordinate dalla Procura di Napoli Nord e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, con la collaborazione di polizia e carabinieri. Gli investigatori stanno valutando eventuali moventi e circostanze che possano chiarire la successione degli eventi.
Colleghi e conoscenti ricordano Luongo come un uomo riservato, ma dedito al servizio, impegnato da anni in operazioni di sicurezza sul territorio di Giugliano. La comunità locale è rimasta sconvolta dall’accaduto, mentre le autorità intensificano le ricerche del giovane sospettato.
L’episodio riporta all’attenzione il tema della violenza familiare e la vulnerabilità anche all’interno di contesti apparentemente sicuri, come l’abitazione di un pubblico ufficiale.
