Un’opportunità di stabilità: pubblicato il bando per il personale ATA a tempo indeterminato

Un’opportunità di stabilità: pubblicato il bando per il personale ATA a tempo indeterminato

In un Paese in cui il lavoro stabile è sempre più raro, il nuovo bando per il personale ATA segna un passaggio importante. La selezione riguarda gli operatori scolastici, figure centrali nella vita quotidiana delle scuole italiane. Si tratta di assunzioni a tempo indeterminato, un segnale di continuità e di rafforzamento per un settore che da anni soffre carenze di organico.

Non solo un concorso, ma un varco di accesso alla scuola
Per candidarsi serve il diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o, in alternativa, un Certificato di competenze con promozione alla classe IV, relativo al percorso triennale disciplinato dal D.lgs. n. 61/2017. Per chi ha conseguito il titolo all’estero è necessaria l’equipollenza, da ottenere prima della scadenza della domanda.

Requisiti che parlano di cittadinanza e diritti
Il bando chiede almeno 18 anni di età, la cittadinanza italiana o europea (con aperture a Paesi terzi secondo le norme vigenti), il pieno godimento dei diritti civili e politici, oltre all’idoneità fisica. Viene richiesto inoltre l’adempimento degli obblighi di leva per i nati fino al 1985 e l’assenza di esclusioni dall’elettorato politico attivo.

Un ruolo quotidiano ma invisibile
Spesso considerati “bidelli” nel linguaggio comune, gli operatori scolastici sono la presenza silenziosa che garantisce il funzionamento della scuola: dalla gestione degli spazi alla sicurezza degli studenti. Questo bando rappresenta, per molti, non solo un lavoro sicuro ma la possibilità di entrare a far parte del tessuto educativo del Paese.

Per chi sogna stabilità, questa è una porta che si apre.