“ACCADDE OGGI”. 18 agosto 1868: scoperta dell’elio, il gas “nato dal Sole”

ACCADDE OGGI. 18 agosto 1868: scoperta dell’elio, il gas “nato dal Sole”

Parigi – Il 18 agosto 1868 segna una data fondamentale nella storia della scienza. Durante un’eclissi solare osservata dall’India, l’astronomo francese Jules Janssen individuò per la prima volta, attraverso l’analisi spettroscopica della luce solare, una misteriosa linea gialla che non corrispondeva a nessun elemento chimico allora conosciuto.

Quello che inizialmente sembrò un enigma si rivelò essere la traccia di un nuovo elemento: l’elio, così chiamato in seguito dal termine greco hélios, cioè “Sole”.

Un annuncio rivoluzionario

Parallelamente, lo stesso fenomeno fu notato dall’astronomo britannico Joseph Norman Lockyer, che confermò l’esistenza della nuova sostanza. Per la prima volta nella storia, un elemento chimico veniva scoperto non sulla Terra, ma nello spazio, attraverso la luce delle stelle.

L’elio, isolato sulla Terra solo nel 1895, si rivelò un gas nobile dalle proprietà straordinarie: incolore, inodore, più leggero dell’aria e capace di resistere a temperature estremamente basse senza solidificare.

Dalle stelle all’industria

Oggi l’elio è diventato indispensabile in numerosi settori:

  • nella medicina, per il funzionamento delle risonanze magnetiche;

  • nella ricerca scientifica, come refrigerante nei superconduttori;

  • nell’industria aeronautica e spaziale, grazie alla sua leggerezza;

  • senza dimenticare l’uso più popolare nei palloncini aerostatici.

Una scoperta che guarda in alto

La scoperta del 18 agosto 1868 non fu soltanto una vittoria della chimica e dell’astronomia, ma anche una testimonianza di come lo studio del cielo possa arricchire la conoscenza della Terra. L’elio resta un simbolo di scienza e meraviglia: un dono del Sole che ha cambiato per sempre la nostra visione dell’universo e delle sue risorse.