Schegge di attimi perduti: Michele Vario racconta l’adolescenza come frattura dell’identità

Schegge di attimi perduti: Michele Vario racconta l’adolescenza come frattura dell’identità

Con il suo nuovo romanzo Schegge di attimi perduti, edito da Graus Edizioni, il prof. Michele Vario offre un affresco penetrante e raffinato sull’adolescenza, ritratta non come semplice fase di passaggio, ma come territorio instabile, attraversato da crisi silenziose e traumi profondi.

Al centro della narrazione c’è Lorenzo, studente introverso e lucido osservatore di un mondo che si trasforma troppo in fretta. In un contesto familiare disgregato e con dinamiche scolastiche cariche di tensione, il giovane si muove tra fragilità emotive, disorientamento e un senso di esclusione che diventa identità stessa.

Lo scrittore Michele Vario, con uno stile che coniuga rigore analitico e intensità poetica, costruisce un romanzo stratificato, composto da frammenti brevi ma incisivi, veri microcosmi emotivi. Ogni scena è una lente puntata sull’invisibile: il disagio che si insinua nei gesti quotidiani, il dolore che prende forma nei dettagli, il silenzio che dice più di qualsiasi parola.

Più che una storia di formazione, Schegge di attimi perduti è una riflessione esistenziale sulla vulnerabilità umana nella sua fase più scoperta. L’adolescenza, qui, non è nostalgia o idealizzazione, ma campo di battaglia dell’identità.

Destinato a lettori attenti, capaci di cogliere le sfumature dell’animo e le dissonanze della crescita, il romanzo si impone come un’opera letteraria rigorosa e toccante, che parla a chi sa riconoscere, dietro la superficie degli eventi, le ferite che plasmano il carattere.

Disponibile in libreria e nei principali store digitali.