Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto)

Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto)

Negli anni ’90 e nei primi Duemila, a Mugnano del Cardinale, ogni bambino con un pallone tra i piedi sognava la porta.
Ma non quella del condominio: quella vera, con le reti rotte, la ghiaia sotto, i guantoni consumati e i sogni più grandi dei campetti.

I modelli? Certo: Buffon, Pagliuca, Peruzzi, Toldo…
Ma per chi viveva da queste parti, ce n’era uno che contava più di tutti. Uno che si vedeva da vicino. Che parava davvero, sul fango, sotto la pioggia, con il vento in faccia e i pantaloncini pieni di terra.
Quel nome era Giovanni Graziano, classe 1974, alto “solo” 1,73 m, ma capace di coprire la porta come pochi.
Ma per tutti , amici, avversari, compagni e bambini , era semplicemente: Grobbellar.

Un soprannome che dice tutto. Nato dal paragone con Bruce Grobbelaar, mitico portiere del Liverpool degli anni ’80: acrobatico, imprevedibile, spettacolare.
E Giovanni era proprio così: elastico, istintivo, teatrale nei tuffi, mai banale nelle parate.
Il suo modo di stare in porta incantava. Ogni partita sembrava una finale. E per molti, lo era davvero.

Perché lui non era solo il portiere.
Lui era il portiere paratutto.

Gli inizi: tra polvere, passione e palloni storti

La storia comincia da piccolo, con i Pulcini dell’U.S. Giovanni Carotenuto, guidati da Angelo Monteforte, vero maestro di base.
Tra sassi e porte arrugginite, Giovanni impara a tuffarsi senza paura.
Poi arriva la chiamata dell’U.S. Avellino, dove il tecnico Biagio Peluso lo inserisce nel settore giovanile: Giovanissimi B, Giovanissimi A, Allievi Nazionali.
La prima squadra resterà un sogno, ma il talento è chiaro. La stoffa c’è. E il mito comincia a prendere forma.

Il primo trionfo con la maglia di casa

Tornato a casa, indossa la maglia che sente cucita addosso: quella del Carotenuto.
Siamo nella stagione 1997-1998, e sotto la guida del dottor Pietro Bianco, la squadra conquista la prima storica promozione.
Giovanni è protagonista assoluto: parate decisive, rigori respinti, uscite spericolate.
Il paese esplode di gioia. E Grobbellar entra nella leggenda locale.

Giri di provincia, chilometri di guantoni

Dopo il trionfo, si apre la fase da viaggiatore del Mandamento.
Due anni al Quadrelle, solido e affidabile.
Due stagioni al Monteforte Irpino, sempre pronto e continuo.
Poi il Sirignano, con una chicca: un torneo in Germania, un’esperienza speciale per un ragazzo cresciuto sul terreno duro e irregolare, con i pali storti.

La sfida nel futsal: più stretto, più veloce, più difficile

Tre stagioni a Cicciano, ma stavolta nel calcio a 5.
Un altro mondo: porte più piccole, tiri più veloci, meno margine d’errore.
Ma anche lì, Giovanni non sbaglia: si adatta, reagisce, para tutto.
Grobbellar non conosce limiti.

Il ritorno a casa (e a se stesso)

Di nuovo Carotenuto. Due annate agli antipodi.
In Prima Categoria, arriva un bellissimo terzo posto.
In Promozione, dopo il ripescaggio, il campionato è durissimo e porta a una retrocessione amara.
Ma il cuore non cede.

Un gesto che vale una carriera

Poi arriva il momento A.C. Baiano: una stagione da sogno, chiusa in vetta col Forino.
Lo spareggio non premia i baianesi, ma il ripescaggio li porta comunque in Promozione.
La squadra vola, poi rallenta, ma chiude con onore.

E poi il gesto che vale una carriera: Giovanni accetta di scendere in Terza Categoria per onorare l’amico Salvatore De Iudicibus, scomparso troppo presto.
La squadra, a lui intitolata, vince il campionato al primo tentativo.
Tra i pali, sempre lui: Grobbellar.
Insieme ad altri veterani del calcio mandamentale, riporta in alto l’orgoglio, l’amicizia, la memoria.

Gli ultimi guantoni (forse)

Ritorna al Baiano: altro titolo, altra soddisfazione.
Poi il Mandamento Avella, dove conquista la salvezza ai play-out.
Infine, due stagioni a Sperone, e la 2024/2025 con l’Atletico Sirignano.

Dicono sia l’ultima.
Ma chi conosce Giovanni sa che è difficile dirgli di togliersi i guantoni.

«Io sono Grobbellar!»
Appuntamento alla prossima puntata.                                                                                                                                                                                                                                                    Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto)Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto) Prima puntata – Giovanni “Grobbellar” Graziano, il portiere paratutto!(foto)