Baiano- Sperone. Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII  – Parini.

Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini.

La concretezza pragmatica e fattuale dei principi della cittadinanza attiva e della legislazione negli esercizi di studio e analisi focalizzati da ragazze e ragazzi, con organica e coerente traduzione in progetti di disegni normativi. Gli itinerari funzionali alla rilevanza sociale  dei rapporti intergenerazionali e alla promozione della libertà di espressione, nel quadro della Dichiarazione universale dei diritti umani, vilipesa, denegata e repressa da autocrazie, fondamentalismi religiosi, regimi ideologizzati a senso unico e totalitarismi di vario genere presenti nella contemporaneità. Leccellenza delle competenze didatticoprofessionali e la qualità della programmazione metodologicaconoscitiva  del personale docente.  

Il riconoscimento premiale del Senato della Repubblica nellAuditorium di via Napolitano, con gli interessanti interventi di Maria Luisa Castellone, Susanna Camusso e Gianluca Cantalamessa: i valori del Bel Paese e il senso dello Stato democratico e repubblicano.

di Gianni Amodeo  –  Foto di Carlo Melissa

 Dall’Inno di Mameli alla canzone ‘ Stefanì.

Come dire, onore alla Storia, sui cui molteplici e variegati percorsi si effondono quegli ideali dellItalianità che affermano e permeano di sé il primato della pacifica e libera convivenza con tutti i popoli, e, al contempo, anche omaggio alla tradizione del rito arboreo del Maio, largamente praticato e diffuso sul territorio dell’Unione intercomunale dellAlto Clanio, all’insegna degli allegri e gioiosi versi di ‘ Stefanì,  composti agli inizi del ‘900 da Agostino Masi, farmacista ed estroso spirito artistico, ma, all’occorrenza, anche buontempone di originale tempra e scherzosa fattura … esecutiva, resi briosi dalla versione musicale del Maestro Michele Maiella.  Un incipit e un epilogo, affidati alla magnifica esecuzione dell’orchestra del Giovanni XXIII Parini, diretta dal Maestrodocente dIstituto, il professore Giuseppe Giulio Di Lorenzo, intessuta e ravvivata dalla coinvolgente coralità e ben intonata voce del pubblico dell’Auditorium di via Luigi Napolitano, con la partecipazione dell’intero parterre istituzionale, specie per il Canto degli italiani.

E nel bel mezzo della traiettoria, disegnata dall’ incipit all’epilogo della cerimonia di premiazione – svoltasi nell’Auditorium di via Luigi Napolitano, con menzione speciale per i due progetti di disegni di legge, proposti da ragazze e ragazzi del Giovanni XXIIIParini  nel Concorso nazionale per tutti gli Istituti comprensivi scolastici del Bel Paese,- si configurava con profili netti e di plastico rilievo la viva e sostanziale rappresentazione delle articolazioni dello Stato, nella sequenza degli interventi delle rappresentanze istituzionali, con ruoli, competenze e funzioni di vario livello e grado, del tutto complementari e interdipendenti nell’essenza dello spirito e della rappresentanza plurale, intrinseca e connaturata alla democrazia liberale e parlamentare, secondo il dettato della Costituzione del 1948.

Una sequenza, coordinata con incisiva e disinvolta linearità dal professore Pasquale Napolitano, dirigente del Giovanni XXIIIParini, ed aperta dagli indirizzi di saluto e accoglienza che Enrico Montanaro, sindaco di Baiano,e Adolfo Alaia, sindaco di Sperone, rivolgevano in particolare alla delegazione del Senato. Indirizzi, con cui evidenziavano l’assoluta novità dell’eventopresenza per il territorio e le comunità locali; novità, affermavano in piena condivisione, ch’è anche e soprattutto testimonianza di vicinanza verso i Comuni del valore dello Stato, della cui architettura istituzionale costituiscono il primo, basilare e fondamentale tassello.

Sul rapporto tra i valori professati e la coerenza nella loro pratica osservanza dattuazione era incentrato, tra gli altri temi di riflessione proposti sull’importanza della conoscenza, l’intervento della dott.ssa Fiorella Pagliuca, titolare della Direzione dell’Ufficio scolastico provinciale di Avellino. E’ la coerenza– sottolineava la dott.ssa Pagliuca – che convalida e attesta la verità dei valori dichiarati, dandone compiuto significato nella realtà. La loro pura e semplice affermazione, nella sostanza ne costituisce la  negazione. E la Scuola che forma ed educa, diffondendo la conoscenza-concludeva Pagliuca – è formatrice di consapevolezza civica e responsabilità sociale, per le quali la coerenza nel rispetto dei principi ideali é palestra di vita. Un appello e un’esortazione che la dott.ssa Pagliuca indirizzava alle ragazze e ai ragazzi, con slancio e ferma convinzione.

Un percorso, quello della coerenza da osservare nella pratica attuazione dei valori del bene comune, che il dottor Massimo Martinelli, funzionario del competente Ufficio del Senato, organizzatore del Concorso, associava al tema della partecipazione e della rappresentanza, con cui si struttura e sviluppa la democrazia liberale nello Stato repubblicano. Un rapporto, quello della partecipazione e della rappresentanza, che, vissuto e praticato compiutamente, innesca il senso della responsabilità e del senso civico della consapevolezza e della conoscenza, con cui si privilegia il bene comune.

Coerenza, partecipazione, rappresentanza nelle Istituzioni elettive, libertà plurale, confronto politico e dialettica aperta erano i fili conduttori degli interventi delle senatrici Susanna Camusso (Partito democratico) e Maria Luisa Castellone, (Movimento 5 Stelle) e del senatore Gianluca Cantalamessa (Lega).

Assi portanti dell’evento, i Diari e lillustrazione degli obiettivi dei progetti dei Disegni di legge premiati con menzione speciale. Un impegno di presentazione dettagliata nei contenuti e agile nei significati, svolto dalle professoresse Giusy Iuliano, Teresa Simonetti e Raffaela Napolitano, coordinatrici e referenti dei progetti. Un percorso di conoscenza dei metodi seguiti, con approfondimenti analitici, incluse le visite in Case famiglia per gli anziani, realizzate dalle ragazze e dai ragazzi, per un approccio di scrittura e di spirito legislativo quanto più possibile aderente alla realtà concreta, in ordine al disegno di legge intergenerazionale, nell’ambito delle finalità del bando concorsuale di Vorrei una legge che …ed intitolato Generazioni a confronto, in sei articoli, messi a punto dalla 5 classe della Scuola primaria, sezione B.

Per il bando concorsuale, Testimoni dei diritti, il riconoscimento premiale era appannaggio più che meritato delle prime classi delle sezioni A ed E della Scuola secondaria di primo grado. Un riconoscimento attribuito in relazione ai valori dell’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani emanata dallOrganizzazione delle Nazioni Unite nel 1948. E sono i valori della libertà di opinione e di espressione, di cui la Radio, inventata da Guglielmo Marconi, è il veicolo primario ed essenziale di diffusione. E sul piano della metodologia, seguito al meglio e con perspicacia il criterio delle interviste a cittadini comuni, soprattutto i giovani. Un’interessante operazione, realizzata grazie al supporto tecnico e di personale del Gruppo Radio Sperone.

Unesperienza, quella che abbiamo vissuto e attuato passo dopo passo, di eccezionale livello qualitativo e ampio profilo culturale, sottolinea il dirigente Pasquale Napolitano. E’  una Scuola viva e aperta, quella in cui bisogna credere e riconoscersi, per la costruzione del futuro delle giovani generazioni. Una Scuola, conclude, a dimensione europea.      Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini. Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini. Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini. Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini. Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini. Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini. Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini. Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini. Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini. Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini. Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini. Baiano  Sperone.  Agorà di formazione e discorso pubblico, il Giovanni XXIII    Parini.