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Operavano come veri studi odontoiatrici, ma dietro le apparenze si nascondevano attività completamente illegali, gestite da persone senza alcun titolo abilitativo. È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza nel corso di un’operazione condotta tra Castel Volturno e il quartiere napoletano di Bagnoli, dove sono stati sequestrati due ambulatori abusivi attivi da tempo e potenzialmente pericolosi per la salute pubblica.
L’azione delle Fiamme Gialle, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotta dalla compagnia di Mondragone, ha portato alla luce una realtà allarmante: trattamenti dentali somministrati in ambienti privi di qualsiasi requisito igienico e in violazione totale delle normative sanitarie. Le indagini sono partite da segnalazioni e appostamenti, che hanno permesso di ricostruire l’attività illecita condotta con regolarità, come se si trattasse di studi professionali riconosciuti.
All’interno dei locali sono state trovate strumentazioni odontoiatriche, farmaci, materiale per anestesia e documentazione clinica, tutto gestito senza alcuna autorizzazione. I pazienti venivano visitati e curati da soggetti non laureati in medicina e non iscritti all’Ordine degli Odontoiatri, con il rischio concreto di danni alla salute.
Oltre all’esercizio abusivo della professione, sono emerse gravissime carenze in materia di igiene e sicurezza: i rifiuti sanitari, spesso potenzialmente infetti, venivano smaltiti in maniera irregolare, in violazione delle normative ambientali.
Durante i controlli, i finanzieri hanno anche acquisito una vasta mole di documentazione contabile, che servirà a ricostruire il volume d’affari di queste attività fantasma, completamente sconosciute al fisco. Nessuna partita Iva, nessuna tracciabilità dei pagamenti: solo prestazioni in nero e incassi fuori da ogni controllo.
Le due strutture sono state poste sotto sequestro e i responsabili denunciati. Dovranno ora rispondere di esercizio abusivo della professione medica, violazioni igienico-sanitarie e reati fiscali. L’operazione rappresenta un importante intervento a tutela dei cittadini, contro il rischio di cure sanitarie somministrate da mani inesperte e in ambienti non sicuri.


