(Riceviamo e pubblichiamo) L’articolo pubblicato in data odierna (http://www.bassairpinia.it/attualita/niente-piu-viaggi-gratis-ai-familiari-dei-dipendenti-della-circumvesuviana/ ) necessita obbligatoriamente di alcune modifiche e precisazioni. Innanzitutto, lo sciopero di 4 ore indetto dal sindacato CONFAIL è stato revocato questa mattina e, pertanto, non si è dato seguito al blocco della circolazione dei treni.
Relativamente alla “fine dell’epoca della tessera “trasporti gratis” occorre precisare che il Regio Decreto 148 del 1931 regolamenta, tutt’oggi, la disciplina giuridica dei rapporti collettivi del lavoro del personale delle ferrovie in regime di concessione. Non è per nulla “SORPRENDENTEMENTE DATATO” visto che è tutt’ora in VIGORE e non c’è nulla, al momento, che lo sostituisce.
Nel dettaglio, l’articolo 34 del Regio Decreto 148 sancisce che:
“Agli agenti e loro famiglie vengono concessi annualmente, sulle linee esercitate dall’azienda, biglietti di viaggio e buoni per trasporto di bagaglio gratuito od a prezzo ridotto. In relazione alle speciali condizioni degli agenti e persone di famiglia rispetto alla residenza od ai bisogni, l’azienda concede, su una o più delle linee da essa esercitate, permanenti di viaggio per provviste viveri, per istruzione, per ragioni di cura o per altre ragioni che ne giustifichino la concessione. Nelle aziende in cui, per le particolari convenzioni con l’Amministrazione delle ferrovie dello Stato, sono concessi biglietti gratuiti di servizio per un solo viaggio, sono ripartiti fra gli agenti i biglietti stessi, esclusione fatta di quelli occorrenti per le necessità di servizio della azienda.”.
Per questo motivo, si richiede di modificare o integrare l’articolo pubblicato onde evitare spiacevoli e spregevoli giudizi su una questione seria.
Cordialmente, Fabrizio Montella Funzionario Ente Autonomo Volturno Srl