“Oltre Noi”: al via a Pollena Trocchia il progetto per l’inclusione dei giovani con disabilità

“Oltre Noi”: al via a Pollena Trocchia il progetto per l’inclusione dei giovani con disabilità

Inclusione sociale, accoglienza e lotta alla discriminazione. Sono questi gli obiettivi di “Oltre Noi”, il progetto promosso e finanziato dalla regione Campania che sul territorio comunale sarà portato avanti dall’associazione P.A.I.D.E.I.A.. La presentazione ufficiale dell’iniziativa è in programma lunedì pomeriggio, alle 16:00, presso il centro polifunzionale di via Mazzini. Proprio la struttura pubblica ospiterà le attività previste dal progetto – laboratori, attività educative, momenti di condivisione – che saranno articolate in tre incontri settimanali. «Il progetto si propone di favorire una migliore qualità della vita dei giovani con disabilità attraverso azioni di supporto e sostegno per l’autonomia fisica e psicologica, le competenze e le capacità e abilità della persona diversamente abile, la socializzazione e l’integrazione. Intende incoraggiare una cultura del rispetto e della solidarietà, migliorando l’integrazione della persona diversamente abile e delle loro famiglie» hanno fatto sapere dall’Associazione P.A.I.D.E.I.A., con Antonella Casino responsabile del progetto. All’incontro di presentazione sarà presente Lucia Fortini, assessore alle politiche sociali della regione Campania. Con lei, per i saluti istituzionali, il sindaco di Pollena Trocchia, Carlo Esposito, e l’assessore alle politiche sociali del comune vesuviano, Carmen Filosa. «Sposiamo appieno le finalità di questo progetto i cui destinatari saranno giovani e adulti con disabilità medio-gravi segnalati dai servizi sociali comunali. I partecipanti seguiranno un percorso laboratoriale di A.B.C. (Autonomia, Buona educazione, Carattere) e saranno affiancati da figure professionali specializzate come formatori, psicologi ed educatori oltre che da volontari» ha spiegato l’assessore Filosa. «Questa Amministrazione comunale è da sempre sensibile alle tematiche dell’inclusione sociale, della lotta alla discriminazione e dell’accoglienza, di qui la condivisione di questa iniziativa della quale valutiamo con particolare favore l’idea di coinvolgere anche le famiglie di ragazzi e ragazze speciali, per le quali sarà previsto un apposito spazio di ascolto e di supporto per la “Crescita dopo di noi”» ha concluso il sindaco Esposito.