
(Riceviamo e Pubblichiamo) Questa è la storia di una cagnolina randagia, nata purtroppo in un paese dove gli animali non sono sempre ben accetti. Se danno fastidio per strada, essendo randagi, capita ancora oggi che vengano avvelenati da persone senza scrupoli.
Lei, il fratello e la mamma si sono salvati perché sono stati adottati da famiglie che li hanno amati come veri e propri figli. Scrivo queste righe per far capire a chi odia gli animali quanto amore puro e sincero si sta perdendo. Gli animali provano sentimenti, soffrono, gioiscono e sanno donare un affetto che va oltre ogni parola. Quando se ne vanno, lasciano un vuoto incolmabile. Vivono con noi, ci accompagnano nelle nostre giornate, e quando ci lasciano, è come se perdesse un pezzo della nostra famiglia.
Ora che si avvicina il tempo delle vacanze, vi prego: non li abbandonate. Non lasciateli per strada. Esistono pensioni, persone fidate che possono occuparsene mentre siete via. Loro vi aspetteranno, con pazienza, come sempre hanno fatto. Non traditeli. Ne soffrirebbero profondamente, che siano cani o gatti. Pensateci.
Non voglio nemmeno immaginare che ci siano ancora persone capaci di liberarsi di queste creature solo perché “d’intralcio” durante le ferie.
Tornando alla mia cagnolina…
Ho scritto queste parole con il cuore, per lei.
Alla mia bimba
Oggi, 8 giugno 2025, alle ore 10:38, la mia bellissima bimba pelosa se n’è andata. Aveva un male incurabile. Ho fatto tutto ciò che era possibile per tenerla con me: medicine, cibo, carezze e tanto, tantissimo amore.
Bimba mia… ti tocco e tu non ti giri più a guardarmi con quegli occhi pieni di luce.
Hai sofferto, ma non ti sei mai lamentata.
Te ne sei andata tra le mie braccia… e anche in quell’ultimo momento, con le tue zampine, mi stringevi forte forte, come facevi ogni sera, quando dormivi con me.
Sei stata la mia meravigliosa bambina: mai un lamento, mai un morso, sempre affettuosa, sempre dolce.
Vorrei morire anch’io ora, per non lasciarti sola nel posto in cui sei andata. Non oso immaginare quanto tu possa essere spaventata. Ma spero che, dove sei ora, tu abbia ritrovato i tuoi fratelli, con cui hai condiviso tanti anni felici.
Amore mio, amore mio immenso…
Il mio cuore si è fermato quando il tuo ha smesso di battere.
Ciao, bimba mia.
Resterai per sempre la mia piccolina.