
MADDALONI (CE) – È un uomo di 80 anni, residente nella frazione di Montedecoro, al confine con il comune di Cervino, la prima vittima casertana del virus West Nile. Il decesso è avvenuto all’interno dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove l’anziano era stato ricoverato in condizioni già critiche.
La notizia ha scosso profondamente l’intera comunità di Maddaloni, che ora piange la scomparsa di un suo cittadino, descritto da molti come persona discreta e rispettata.
Il caso segna un punto di svolta nell’emergenza sanitaria legata al West Nile Virus (WNV), trasmesso dalla puntura di zanzare infette. Sebbene l’infezione stia interessando varie regioni italiane da settimane, si tratta del primo decesso registrato nel Casertano, a conferma che anche la Campania non è immune alla diffusione del virus.
Secondo quanto riferito da fonti sanitarie, l’anziano, originario di Dugenta (BN), presentava un quadro clinico già compromesso da gravi patologie cardiache pregresse che hanno complicato il decorso dell’infezione. Il suo ricovero, avvenuto giovedì scorso, è stato immediato, ma i tentativi di stabilizzarlo si sono rivelati vani.
L’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano ha attivato tutti i protocolli previsti per i casi di infezione da virus West Nile, ma le condizioni del paziente si sono aggravate nel giro di poche ore. L’uomo è deceduto dopo un rapido peggioramento, nonostante l’assistenza continua.