Nuova scossa in Irpinia: terremoto di magnitudo 3.1 a Montefredane, torna la paura dopo il sisma di Grottolella

Nuova scossa in Irpinia: terremoto di magnitudo 3.1 a Montefredane, torna la paura dopo il sisma di Grottolella

MONTEFREDANE (AV) – La terra torna a tremare in Irpinia. Dopo il terremoto di ieri a Grottolella (magnitudo 3.6 della Scala Richter), questa mattina — 25 ottobre 2025 alle ore 10:18 — una nuova scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata a 1 km a sud di Montefredane, in provincia di Avellino.

Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma si è verificato a una profondità di circa 15 chilometri, con coordinate geografiche 40.9512 N, 14.8107 E.

La scossa è stata avvertita distintamente ad Avellino e nei comuni limitrofi, tra cui Atripalda, Capriglia Irpina, Mercogliano, Summonte, Grottolella e Montefredane stessa, oltre che in parte del Baianese e della Valle Caudina.

Non si registrano al momento danni a persone o cose, ma la paura è tornata forte tra i cittadini, ancora scossi dall’evento di ieri. Molte persone sono uscite di casa e numerose chiamate sono giunte ai centralini dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine per avere informazioni o segnalare lievi vibrazioni.

Due scosse in due giorni: lo sciame sismico dell’Irpinia

L’evento di Montefredane segue la scossa di magnitudo 3.6 registrata ieri, venerdì 24 ottobre, con epicentro a Grottolella, sempre in provincia di Avellino, e ipocentro a 10 km di profondità.

Gli esperti dell’INGV stanno monitorando l’area per valutare se si tratti di un piccolo sciame sismico in corso lungo le strutture tettoniche irpine, una zona storicamente sensibile ai movimenti tellurici.

Nessuna criticità per ora, ma massima attenzione

La Protezione Civile regionale è in costante contatto con i Comuni e con la Prefettura di Avellino. Non risultano interruzioni di servizi né danni visibili alle infrastrutture. Tuttavia, gli enti locali invitano la popolazione a mantenere la calma e a informarsi solo attraverso canali ufficiali (INGV, Protezione Civile, amministrazioni comunali).

La memoria del 1980 e la fragilità del territorio

Ogni movimento della terra in Irpinia riporta alla mente la tragedia del 23 novembre 1980. Sebbene le scosse recenti siano di intensità modesta, la popolazione resta comprensibilmente allerta.

“Abbiamo sentito chiaramente la vibrazione, breve ma forte — racconta un residente di Montefredane —. Dopo quella di ieri, siamo tutti di nuovo in ansia”.