Calcio Serie C, 8a Giornata. Avellino raggiunto all’89’ da un’Audace Cerignola in inferiorità numerica.

Calcio Serie C, 8a Giornata. Avellino raggiunto all89 da unAudace Cerignola in inferiorità numerica.

Avellino-Audace Cerignola 1-1

Avellino (4-3-2-1): Marcone; Ricciardi, Aya, Moretti, Tito; Matera, Franco (24′ st Dall’Oglio), Casarini; Russo (43′ st Gambale), Ceccarelli (43′ st Micovschi); Trotta (27′ st Murano). A disp.: Pane, Rizzo, Garetto, Maisto, Illanes, Auriletto. Allenatore: Taurino

Audace Cerignola (4-3-3): Saracco; Botta (13′ st Gonnelli), Blondett, Ligi, Russo; Tascone, Bianco (26′ st Capomaggio), Sainz Maza (26′ st Ruggiero); Achik (13′ st D’Ausilio), Malcore, Neglia (33′ st D’Andrea). A disp.: Fares, Trezza, Olivera, Ignuscio, Farucci, Basile, Langella, Vitali. Allenatore: La Porta.

Arbitro:  Centi di Terni.

Assistenti  Giuggioli di Grosseto e Dell’Arciprete di Vasto.

Quarto uomo: Rispoli di Locri.

Note: 61′ espulso Gonnelli; ammoniti Botta, Marcone, Matera; recupero p.t. 0′, s.t. 5′.

Reti: 19′ st rig. Trotta (A), 44′ st Malcore (A.C.).

di Lucio Ianniciello

La crisi è galoppante in casa Avellino, solo 1-1 con l’Audace Cerignola, ridotta in 10 dal 61′. Al rigore di Trotta ha risposta Malcore all’89’. Una beffa che i lupi si sono andati a cercare non chiudendo la partita.

L’Avellino si presenta con Tito titolare, a centrocampo e in attacco non cambia niente ma lo schieramento è ad albero di Natale. Per l’Audace 4-3-3. Contestazione fuori dal campo, striscione eloquente.Calcio Serie C, 8a Giornata. Avellino raggiunto all89 da unAudace Cerignola in inferiorità numerica. Il cuore pulsante del tifo non c’è, entrerà con un quarto d’ora di ritardo per il caso gagliardetto. Calcio Serie C, 8a Giornata. Avellino raggiunto all89 da unAudace Cerignola in inferiorità numerica.Al 4′ Casarini si trova in buona popsizione, evita Saracco ma il suo cross finisce nelle mani dello stesso portiere pugliese. La risposta dell’Audace è un cross di Neglia, Marcone allontana e un tiro di Tascone sfiora il palo. Al 19′ un gran lancio di Tito imbecca Trotta che non se la sente di provare di prima intenzione. Al 23′ la punizione di Achik è completamente sballata. Meglio Casarini dopo 3 giri di lancette, Saracco risponde presente al suo tiro sporcato. Arrivano i ragazzi in Curva dopo essere entrati alla spicciolata, si è giunti alla mezz’ora di gioco. Trotta se ne va, il suo diagonale è largo. Al 37′ azione personale di Ceccarelli, la conlusione dalla distanza è buona ma Saracco si distende e neutralizza. Al 44′ Ceccarelli da punizione tira non di molto alto sopra della traversa. Si va al riposo.

Calano le tenebre al Partenio Lombardi, si accendono i riflettori. L’Avellino fatica a sfondare, La Porta cambia Botta e Achik con Gonnelli e D’Ausilio. Al 61′ l’episodio che sblocca il match: gomitata di Gonnelli, appena subentrato, a Moretti in piena area. E’ rigore, va sul dischetto Trotta che, nonostante Saracco abbia intuito, lo infila per il vantaggio irpino. Segue una serie di cambi, tra cui Trotta-Murano, il potentino dopo un solo giro di lancette dal suo ingresso in campo si vede recapitare una palla invitante da Saracco, la sua conclusione dalla distanza non è efficace. L’Audace Cerignola cerca di scuotersi, Aya si arrabbia per l’imbeccata a Malcore in area avellinese, il suo tiro è a lato di poco. Poi Tascone si mette in proprio, conclusione alle stelle. La risposta dell’Avellino è un’azione insistita di Ceccarelli che sfonda nell’area avversaria ma si fa ipnotizzare a tu per tu con Saracco. E’ un botta e risposta, Malcore tira sull’esterno della rete. Taurino butta nella mischia Gambale e Micvschi ma all’89’ la doccia fredda: D’Ausilio lotta nella difesa biancoverde, la palla giunge a Malcore che fulmina Marcone. E’ 1-1. Cinque i minuti di recupero, al 91′ Tito mette un’ottima palla per Casarini, il suo colpo di testa si perde sopra la traversa. Non c’è più tempo, giù fischi per i lupi. Sotto0 tiro D’Agostino e Taurino.