AVELLA. Chiara Cacace interviene sul marchio De.Co.: “Occorre esaminare innanzitutto le cause della carenza della produzione delle nocciole e della loro scarsa qualità degli ultimi anni”

AVELLA. Chiara Cacace interviene sul marchio De.Co.: Occorre esaminare innanzitutto le cause della carenza della produzione delle nocciole e della loro scarsa qualità degli ultimi anni

La consigliera comunale Chiara Cacace ha sollevato importanti preoccupazioni riguardo alla questione della Designazione Comunale (De.Co) in un momento in cui molte aziende agricole stanno affrontando sfide significative. Cacace ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio più attento alle difficoltà attuali degli agricoltori e ha proposto un tavolo tecnico per esaminare le cause di una raccolta carente e spesso produttiva di prodotti deteriorati.

Negli ultimi anni, molte aziende agricole ad Avella hanno lottato per ottenere raccolti soddisfacenti. La consigliera Cacace ha sottolineato che parlare di commercializzazione sembra fuori luogo in un contesto in cui la produzione è stata notevolmente compromessa. La necessità di ripensare l’approccio attuale alla De.Co è diventata urgente per prevenire una situazione in cui il territorio di Avella rischi di perdere la sua capacità produttiva.

La proposta di un tavolo tecnico rappresenta un passo nella direzione giusta per affrontare le sfide attuali dell’agricoltura locale. Riunire esperti e agricoltori per esaminare le cause della scarsa produzione e individuare soluzioni può contribuire a rilanciare il settore agricolo ad Avella.

La consigliera Cacace ha sottolineato che è fondamentale evitare una situazione in cui Avella non sia più in grado di commercializzare i suoi prodotti agricoli a causa di raccolti insoddisfacenti. La proposta di un tavolo tecnico rappresenta un passo positivo verso la creazione di un piano di aiuto e di intervento per le aziende agricole e gli agricoltori locali.

Cacace ha sottolineato che parlare di commercializzazione sembra fuori luogo quando molte aziende agricole hanno prodotto raccolti insoddisfacenti. Invece di tavoli di discussione che sembrano poco sostanziali, la consigliera ha proposto un tavolo tecnico composto da esperti agricoli per esaminare le cause della scarsa produzione e trovare soluzioni.

Questa iniziativa mira a prevenire una situazione in cui Avella potrebbe non avere più prodotti da commercializzare in futuro. La proposta del tavolo tecnico rappresenta un passo importante verso la creazione di un piano di supporto per le aziende agricole e gli agricoltori del territorio.

La consigliera Cacace spera che questa proposta porti a una maggiore attenzione alle sfide attuali dell’agricoltura ad Avella e all’adozione di misure concrete per sostenere il settore agricolo locale. La sua iniziativa dimostra un impegno a lungo termine per preservare e rafforzare l’agricoltura nel territorio di Avella.