Memorial Fondatori: tanta passione e commozione nel ricordo dei pionieri del Veloclub Sangiorgese

Memorial Fondatori: tanta passione e commozione nel ricordo dei pionieri del Veloclub Sangiorgese

Memorial Fondatori Alberto, Amedeo, Antonio, Augusto, Giovanni&Vincenzo: una serata di ciclismo amatoriale altamente significativa andata in archivio a San Giorgio del Sannio (Benvento) per ricordare i soci scomparsi e i ruoli che hanno ricoperto in seno al Veloclub Sangiorgese che quest’anno celebra i 40 anni di onorata attività al servizio del ciclismo.

Memorial Fondatori: tanta passione e commozione nel ricordo dei pionieri del Veloclub Sangiorgese Memorial Fondatori: tanta passione e commozione nel ricordo dei pionieri del Veloclub SangiorgeseTutto cominciò quel 1°settembre 1975 con il nome di GS Serino Arredamenti e lo sport delle due ruote ha trovato subito terreno fertile a San Giorgio con le tappe del Giro d’Italia (1987 arrivo con la vittoria di Paolo Rosola; 2012 partenza di tappa; 2015 ancora arrivo con successo in solitudine di Paolo Tiralongo e Alberto Contador in maglia rosa), il campionato italiano dilettanti prima serie nel 1987 e tante edizioni della Coppa Papà Espedito dove sono cresciuti fior fior di campioni.

Una manifestazione serale all’insegna dei ricordi, quella allestita in maniera impeccabile dal sodalizio sangiorgese, presieduto da Giovanni Mirra, che ha dato spazio all’aspetto tecnico-agonistico nel segno di Antonio Corbisiero (Team Aromi&Dolci-The Panthers) che ha vinto allo sprint dopo 30 giri cittadini disputati ad alto ritmo precedendo sul podio assoluto Nello Fiengo (Asd Speed Arrow) e Franco Gallo (Calibre Sport Racing Team).

Menzione speciale e passerella d’onore per il comparto femminile al via della gara: l’esperta di granfondo e mediofondo Rossella Diezzo (Rokka Bike-Mangimi Liverini) e Annarita De Girolamo (neofita della disciplina) della Ciclistica Sannita hanno strappato tanti incoraggiamenti ed applausi, sostenute dal gran tifo della “collega” Maria Grazia D’Anna (Rokka Bike-Mangimi Liverini), ferma ai box dopo una caduta alla recente Mediofondo del Titerno.

Oltre a Corbisiero (master 1), Fiengo (élite sport), Diezzo (master donna 1), De Girolamo (élite master donna) e Gallo (master 4) primati di categoria ad appannaggio di Lucio Quarantiello (Asd Speed Arrow) tra i master 5, Gianluca D’Ermilio (Asd Cicli Serino) tra i master 2 e Emilio Aquino (Circolo Amatori) tra i master 3.

La gara è stata preceduta da una messa in suffragio dei sei soci scomparsi (Alberto Cozzi, Augusto Serino, Amedeo Di Giulio, Giovanni Rapuano, Antonio Sellitto e Vincenzo Barbone) celebrata da Don Aurelio Capone, parroco di San Giorgio del Sannio, con la presenza dei familiari in un grande clima di commozione con la lettura della Preghiera del Ciclista da parte di Paolo Serino, infaticabile segretario e altra vera anima del sodalizio sangiorgese. Prima della partenza della gara, sono state liberate in cielo sei lanterne luminose, una per ogni socio ricordato.

Momento significativo della serata, alla presenza del direttivo al gran completo del Veloclub Sangiorgiese,  del delegato provinciale FCI Benevento Arnaldo Pedicino e del presidente della squadra calcistica Asd Sangiorgese, Carmine Mucci, la lettura di un messaggio firmato testualmente dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ufficializzava il conferimento della Stella di Bronzo per meriti sportivi.

La notizia è stata accolta dal pubblico con un fervido e spontaneo applauso, a riprova che i “sangiorgesi veri” hanno apprezzato l’opera sportiva e sociale del sodalizio che fa del ciclismo il vero volano della comunità di San Giorgio del Sannio con l’appellativo di “City Cycling” e con il motto “40 anni di passione allo stato puro”!

A supportare il grande sforzo organizzativo del Velo Club Sangiorgese sono stati i partner La Guardiense Vini, Polleria Raffaelle, Beer Bance Birreria, Locanda della Luna e Pizzeria Il Ciclone, senza dimenticare il lavoro di ordinaria amministrazione dei giudici di gara federali, di Lello Ruffini (fotofinish), della direzione di corsa (Antonio Giordano e Angelo Salvatore Letizia) e della Protezione Civile di Flumeri nel presidiare gli incroci e le strade interessate al passaggio dei corridori.