PREMIO BASSAIRPINIA 2014. LARIZZA, “MELA”, CIA LITTO si aggiudicano il premio. Tutto può ancora accadere invece nelle altre quattro categorie. E’ lotta all’ultimo voto

PREMIO BASSAIRPINIA 2014.  LARIZZA, MELA, CIA LITTO si aggiudicano il premio.  Tutto può ancora accadere invece nelle altre quattro categorie. E lotta allultimo voto

PREMIO BASSAIRPINIA 2014.  LARIZZA, MELA, CIA LITTO si aggiudicano il premio.  Tutto può ancora accadere invece nelle altre quattro categorie. E lotta allultimo votoPREMIO BASSAIRPINIA 2014.  LARIZZA, MELA, CIA LITTO si aggiudicano il premio.  Tutto può ancora accadere invece nelle altre quattro categorie. E lotta allultimo votoPREMIO BASSAIRPINIA 2014.  LARIZZA, MELA, CIA LITTO si aggiudicano il premio.  Tutto può ancora accadere invece nelle altre quattro categorie. E lotta allultimo votoAlla vigilia del premio non ci saremmo mai aspettati che a poche ore dalla chiusura del web-voto ci sarebbe stata una lotta così agguerrita. In alcune  categorie  ci sono candidati con lo stesso numero di voti e che si contendono l’assegnazione del premio fino all’ultimo. La lotta invece è già decisa per il premio “Bassa Irpinia 2014”  categoria “Spettacolo” che è ormai già di Stefano Larizza, così come per il premio “Associazione dell’anno” che è già nelle mani dell’associazione avellana “Mela”.  Per quanto concerne lo Sport la lotta e tra due calciatori, in questo momento vede prevalere Saverio Pedalino di circa duecento voti su Antonio D’Avanzo ma niente ancora è deciso. La lotta invece è sul filo di lana per la categoria “Politica” dove il sindaco di Avella, Domenico Biancardi e quello di Marzano di Nola, Trifone Greco, hanno gli stessi voti, come per il premio categoria “Sociale” tra Michele Larizza e Don Giuseppe Autorino, e per la Stampa tra Abete e Fatibene. Per quanto riguarda facebook la vittoria è di Roberta Fiordellisi che però ha abdicato in favore di Giuseppe Cia Litto, essendo la prima entrata a far parte della redazione di Bassairpinia. Solo domani sapremo chi vincerà il premio tra le quattro categorie ancora in bilico.