AVELLA. Eventi, la Protezione Civile ammonisce il sindaco, criticato anche per Fedez.

AVELLA. Eventi, la Protezione Civile ammonisce il sindaco, criticato anche per Fedez.

Dopo le irrevocabili dimissioni di Amato ex responsabile della consulta delle associazioni, gli onnipresenti volontari del nucleo di protezione civile, le mandano a dire al primo cittadino per come viene gestito il Calendario Eventi e per il modus operandi. La calendarizzazione è stata oggetto ogni anno di discussione e sono state sempre le Associazioni a stilare l’intero programma, tenendo conto delle regole di programmazione e dei regolamenti comunali, ma il muro contro muro tra Uffici, Sindaco ed organizzatori spesso tende a stravolgere i piani mettendo in difficoltà i volontari sopratutto per quanto riguarda la gestione del Teatro Auditorium Biancardi. Lo scorso fine settimana la protezione civile è stata costretta agli straordinari poichè in servizio durante un saggio al teatro e uno spettacolo in piazza. La contemporaneità degli eventi è spesso inevitabile, visto che vengono organizzati tantissime serate in piazze, teatro e aree archeologiche, sopratutto il sabato e la domenica, per questo bisogna organizzare dei piani di sicurezza e i piani di viabilità adeguati con orari ben precisi, quindi quello che chiedono è l’uniformità delle regole, la semplificazione delle procedure e la gestione da parte di un singolo responsabile, senza incursioni politiche e favoritismi, applicando le regole così come sono state approvate. Un altro ammonimento per il sindaco arriva poi dai cittadini e da alcuni esperti nel campo della musica e della cultura, che in questi giorni hanno seriamente criticato la scelta di Fedez, famoso rapper italiano che il prossimo 4 settembre dovrebbe occupare l’antico anfiteatro romano, luogo, secondo loro, più adatto a spettacoli come concerti di musica leggera, classica, lirica o jazz anche di livello nazionale o internazionale. Proprio nel regolamento di programmazione si tiene conto delle aree ad elevato interesse culturale e di come queste possono o devono essere occupate, ed è evidente che Fedez non sia proprio adatto all’anfiteatro per il tipo di musica e per i fan al seguito, quasi tutti giovani e vivaci. Ma la politica del sindaco è oramai nota a tutti, vuole accontentare tutte le tipologie di pubblico e sfruttare al massimo ogni struttura a sua disposizione, talvolta, non badando molto all’antichità e la sensibilità dei siti ma solo alla sostanza. A settembre intanto le associazioni e gli addetti ai lavori attendono nuove disposizioni in merito per la programmazione invernale, sperando che tutte le critiche e gli ammonimenti servano a cambiare la modalità di gestione.