AVELLA. Ennesima barbarie contro un cane. L’appello della giovane Angela D’Avanzo

AVELLA. Ennesima barbarie contro un cane. Lappello della giovane Angela DAvanzo

AVELLA. Ennesima barbarie contro un cane. Lappello della giovane Angela DAvanzoImpasto di carne cruda, pezzi di vetro e veleno per topi, questi gli ingredienti delle polpette ritrovate nella zona Tora. Le polpette  nascoste tra l’erba per non consentire ad occhio umano di vedere, ma purtroppo cani e gatti no, a loro non importa vedere o non vedere, loro fiutano solo l’odore di carne, apparentemente allettante, ma mortale se ingerita.  Chi ha ideato e preparato questo cibo non ha di certo un animo gentile e nemmeno amore per gli animali, quindi, padroni attenti: ci sono in giro nemici a due zampe che vogliono uccidere i nostri amici a quattro gambe.  Purtroppo farne le spese oggi è stato un cucciolo di pastore tedesco, un anno di vita (nella foto), che è morto per colpa di una polpetta avvelenata, cosi come confermato dal veterinario che ha tentato di salvarlo alla morte senza successo. È questo l’allarme lanciato a noi dalla sua padroncina Angela AVELLA. Ennesima barbarie contro un cane. Lappello della giovane Angela DAvanzoD’Avanzo, 16 anni di Avella con il seguente messaggio: Il mio cane è stato stroncato da un veleno mentre mio padre lo portava come ogni giorno per una passeggiata in montagna, ma oggi qualcuno ha avuto la brillante idea di mettere del veleno proprio dove mio padre lavora. Ebbene ti chiedo di pubblicare ciò perché è una cosa illegale e incivile fatta da persone senza cuore… ciò è capitato al mio cucciolo di pastore tedesco di quasi un anno ma sarebbe potuto capitare anche a persone!!!  Vorrei dire a tutte queste persone che usano veleni contro gli animali di iniziare a farsi un esame di coscienza e a capire che soprattutto gli animali non meritano ciò, e che questo un giorno potrebbe rivoltarglisi contro, spero che con questo accaduto almeno potrebbero evitarsi altre vite innocenti”.

Negli ultimi mesi sono state decine le denunce di questo tipo lanciate dalle associazioni animaliste e confermate anche dai veterinari. Ancora quindi un atto di inciviltà contro gli amici a quattro zampe.