AVELLA. Il torneo “Felice Pecchia” si farà?

AVELLA. Il torneo Felice Pecchia si farà?

Sembrerá una cosa strana ma dopo il confronto di questa sera tra i candidati sindaci, riecheggia tra le strade della cittá archeologica ancora la stessa domanda che troverá risposta solo dopo ferragosto quando gli organizzatori,dopo aver fatto le dovute valutazioni dopo l’insediamento del nuovo governo cittadino,decideranno. La situazione si è complicata per il torneo a cavallo tra il 2010 e il 2015, quando la Soprintedenza ha dovuto modificare le progettazioni dopo la scoperta di alcuni reperti archeologici proprio nell’area che ha sempre ospitato il tanto atteso torneo. Mario Montanile organizzatore ed ex assessore ha moderato il confronto in modo eccellente facendo ai tre candidati a sindaco domande precise, stando attento a quelli che potevano essere eventuali strategie di campagna elettorale, ma nessuna preoccupazione perchè il trio Morelli-Cacace-Biancardi si è comportato bene, nessun colpo basso insomma. Morelli ha dichiarato che se si adottano strutture mobili il torneo si può realizzare tranquillamente, Cacace ha sottolineato le difficoltá dell’evidente diniego della Soprintedenza e la necessitá di coinvolgere i giovani. Per ultimo il sindaco uscente ha proposto questa soluzione: collocare gli spalti al di fuori dell’area interessata,cioè sulla strada o individuare una nuova area. Gli organizzatori presenti al teatro non sembrano troppo convinti e sperano in una nuova variazione delle progettazioni,magari effettuando altri saggi e realizzando sempre nel Parco San Pietro questo benedetto campo con annessa struttura. Allora la risposta sembra essere una: il calcetto si fará solo se si trova una soluzione e un accordo con la soprintendenza in merito al Parco San Pietro. Tutto sembra ruotare intorno al Parco, siamo al punto di partenza che coincide con il punto sd arrivo, eppure il 27 agosto sta per arrivare, fatto sta che i giovani vogliono il “Felice Pecchia” che ha scritto pagine importanti di storia sportiva avellana. (Michele Amato)