SPERONE (AV) – Torna la “Festa della Feijoa”, la rassegna dedicata al raro e profumatissimo frutto sudamericano che ha trovato casa anche in Irpinia. L’appuntamento – domenica 9 novembre 2025 dalle 10 alle 13 – è nel centro storico di Sperone, in Piazza Luigi Lauro. L’evento è promosso dalla Pro Loco Sperone in collaborazione con le associazioni del territorio e con il patrocinio del Comune di Sperone.
Il programma punta sull’atmosfera delle fiere di una volta: degustazioni di feijoa e dei suoi derivati (confetture, sciroppi, dolci e preparazioni salate), merende e antichi spuntini, animazioni e giochi di strada per bambini, musica folk, balli, racconti e laboratori dedicati alla riscoperta di sapori e tradizioni.
Che cos’è la feijoa
Conosciuta anche come “guaiava ananas” (Feijoa/Acca sellowiana), la feijoa è un frutto originario di Brasile, Uruguay e Argentina. Ama i climi miti e resiste bene al freddo: per questo negli ultimi anni è comparsa in diversi giardini e piccoli frutteti del Mediterraneo. Il sapore è inconfondibile: profumi intensi che ricordano ananas, guava e menta, polpa morbida e leggermente acidula. È ricca di vitamina C, fibre e antiossidanti.
Si consuma al cucchiaio, tagliata a metà, oppure in insalate, dolci, frullati; è ideale per confetture, chutney e sciroppi. Per riconoscere la maturazione, basta una lieve pressione: quando cede appena e sprigiona profumo, è pronta. Si conserva a temperatura ambiente per pochi giorni o in frigo per prolungarne la fragranza.
Un piccolo festival del gusto
La “Festa della Feijoa” vuole essere un punto d’incontro tra produttori, appassionati e curiosi, ma anche un’occasione per valorizzare il centro storico di Sperone con una mattinata all’insegna della socialità. “Un frutto esotico che parla la lingua dell’Irpinia”, spiegano gli organizzatori, “capace di unire biodiversità, creatività in cucina e vita di comunità”.
Appuntamento quindi a Sperone, domenica 9 novembre, per scoprire e assaggiare la feijoa: un frutto ancora poco conosciuto, ma dal carattere forte e sorprendentemente mediterraneo.
